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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Concorso letterario nazionale Italo Falcomatà: il vincitore è Isidoro Malvarosa

Il fondatore de Lo Statale Jonico ha vinto con l'opera "Mare calmo localmente morto". Il plauso del sindaco al Dlf e alle associazioni che "fanno tantissimo in settori come la cultura e il tempo libero"

E' calato il sipario sull'VIII concorso letterario nazionale "Italo Falcomatà", l'iniziativa culturale siglata dalla fondazione intitolata al sindaco della primavera, dal Dlf e dall'Associazione Amaca. 

Vincitore dell'inziativa è Isidoro Malvarosa, con l'opera “Mare calmo localmente morto", fondatore insieme a Antonio Soriero, del seguitissimo sito di satira "Lo  Statale Jonico". Alla cerimonia ha presenziato il sindaco Giuseppe Falcomatà: "Il rilancio della città passa anche dalla cultura e dalla conoscenza".

Premio Falcomatà vincitori-2Il primo cittadino, dopo aver ringraziato il Dlf, il presidente Franco De Marco e Nino Malara che hanno ridato vita al Cineteatro Metropolitano, sede dell'iniziativa ha ribadito: " Questo Cineteatro è stato restituito alla città e messo a disposizione di tante associazioni ospitando, con successo, diverse stagioni teatrali. Senza azzardo, ho definito il cineteatro Metropolitano un ridotto del Cilea perché, subito dopo il teatro comunale, è il secondo polmone culturale di Reggio".

Poi Falcomatà ha ricordato le iniziative sulla storia della città messe in scena dall'associazione "Amaca", invitando il presidente Antonio Calabrò a riplicarle ed aggiornarle: "Sarebbe un modo divertente - ha spiegato - per recuperare memoria e identità, punti fondamentali senza i quali diventa difficile pensare al futuro".

Un altro ringraziamento è andato a tutte le associazioni cittadine che "fanno tantissimo in settori chiave come la cultura e il tempo libero. Nella nostra città - ha concluso Falcomatà - ci sono centinaia di realtà che, interpretando al meglio il proprio ruolo, puntano al riscatto del territorio spingendo sulla conoscenza. In passato, sul teatro Cilea, campeggiava la scritta 'l'arte rivela ai cuori ciò che nessuna scienza rivela alle menti': le nostre associazioni tengono fede a questo principio, soprattutto oggi che stiamo vivendo una fase di grande transizione e cambiamenti epocali".

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