Raccolta fondi e bambini in festa al MarRC, Malacrino: "Al museo vince la solidarietà"

Tempo di feste da far coincidere con momenti di solidarietà e pensieri per i meno fortunati o per chi vive situazioni difficili di salute. Il MArRC è sceso in campo per una significativa e lodevole iniziativa collegata alla campagna nazionale di raccolta fondi dell'Associazione Italiana contro le Leucemie, ospitandola proprio nella struttura.

Il direttore Carmelo Malacrino, nel commentare la buona riuscita dell'evento, ha dichiarato: "Tre giorni intensi al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, durante i quali abbiamo apprezzato la grande umanità dei reggini per la vendita delle Stelle di Natale dell'Ail durante il ponte dell’Immacolata. Per questi primi giorni di festa del periodo natalizio il Museo ha offerto il proprio sostegno alle attività della sezione 'Alberto Neri' per contribuire alla ricerca scientifica per la lotta contro questa patologia. Abbiamo voluto dare alle straordinarie testimonianze della Calabria antica esposte al MArRC un forte valore di solidarietà, per ricordare che, nel passato come nel presente, la vita resta il bene più prezioso."

"Già altre associazioni avevano coinvolto il Museo in iniziative di sensibilizzazione in campo medico e sociale – aggiunge Malacrino – e sempre siamo lieti di accoglierle, ricordando che l’arte è un bene attivo per tutti. Voglio ringraziare i volontari dell'Ail che con entusiasmo si sono impegnati presso il Museo e tutti coloro che, con grande generosità, hanno permesso di raccogliere oltre 1.700 euro per la ricerca contro la leucemie, il linfoma e il mieloma."

8 dicembre dedicato anche ai bambini con l'iniziativa "#MArRCkids", dove i giovanissimi si sono impegnati nell'addobbare un albero di Natale. "Le famiglie e soprattutto i bambini - spiega il direttore - hanno accolto il nostro invito a trascorrere al Museo la giornata dell’8 dicembre. L’albero di Natale in Piazza Orsi è stato arricchito dagli addobbi natalizi creati da tanti piccoli “grandi artisti”, tutti ispirati ai reperti del MArRC. Un modo per avvicinare i giovani all’archeologia, attraverso il gioco e il disegno e far conoscere la storia della nostra magnifica regione. La cultura deve essere veicolata sin dalla più tenera età. Da piccoli i ragazzi imparano ad apprezzare le tradizioni del nostro passato e a tutelare i beni artistici e archeologici".