Guasto ai pozzi, Arghillà ancora in sofferenza: rubinetti a secco ed esasperazione alle stelle
I cittadini chiedono al prefetto Mariani e al sindaco Falcomatà "interventi contingibili e urgenti". La segnalazione del grave disagio arriva dal Coordinamento di quartiere
E anche oggi Arghillà è in sofferenza. Rubinetti a intermittenza, in alcuni casi a secco, ed esasperazione alle stelle. Nei giorni scorsi, il Coordinamento di quartiere, composto da cittadini e associazioni della zona, ha segnalato il grave problema al prefetto Massimo Mariani e al sindaco Giuseppe Falcomatà.
"L’erogazione idrica, già problematica, da qualche giorno è assolutamente inaccettabile in quanto viene sospesa nelle ore diurne e anche mattutine, senza alcun preavviso e senza fornire alcuna giustificazione plausibile".
"I cittadini - continua ancora la nota - hanno appreso in data odierna (ieri) che è fuori uso una pompa nei pozzi di Pettogallico, che servono Arghillà, e chiedono quindi a sindaco e prefetto di assumere tutti i provvedimenti contingibili ed urgenti idonei a ripristinare una regolare erogazione del bene primario dell’acqua, tanto più preziosa per i numerosi disabili, anziani e minori residenti ad Arghillà, tenendo conto che ci si avvia al week end delle festività di Ognissanti e in onore dei defunti, col timore fondato che in mancanza di precise disposizioni da parte dell’autorità, il quartiere possa essere lasciato privo di un tale servizio essenziale".
Il Coordinamento inoltre chiede quindi un "riscontro uregente che possa rassicurare i cittadini sulla immediata adozione delle riparazioni adeguate, e assicurare per il futuro una tempestiva e doverosa informazione preventiva sulle continue interruzioni di erogazione dell’acqua".
