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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Gioia Tauro / Via Dottor Antonino Monea, 17

Candidoni, coltivavano piantagione di marijuana: due arresti

Quattro le piazzole rinvenute dai carabinieri in località Fabiana. Le piante sono state sequestrate e trasmesse al Ris di Messina per le analisi tossicologiche

I carabinieri della compagnia di Gioia Tauro e i Cacciatori di Vibo, hanno arrestato Domenico Larosa, di 39 anni, e Francesco Messina  di 29 anni,  ritenuti responsabili di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti.

I due, entrambi di Rosarno, sono stati fermati in località Fabiana di Candidoni, nell'ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti.

I due giovani sono stati sorpresi mentre irrigavano una vasta piantagione di canapa indiana, composta da 4 piazzole e 1300 piante di marijuana in pieno stato vegetativo del tipo “olandese nana”, dell’altezza media di 1 metro circa. La piantagione, accessibile solo attraverso il superamento di un corso d’acqua utilizzato anche per l’irrigazione, è stata realizzata all’interno di un fondo agricolo di proprietà demaniale e abilmente occultata tra le piante della fitta vegetazione circostante.

Le piante rinvenute sono state campionate e sequestrate per essere successivamente trasmesse al Ris di Messina per le analisi tossicologiche del caso. La droga, una volta raccolta ed essiccata, avrebbe consentito di ricavare circa 650 chili di marijuana in grado di far conseguire profitti illeciti superiori a 900 mila euro.  Gli arrestati sono stati condotti alla Casa circondariale di Arghillà e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della celebrazione del giudizio di convalida.

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