Intercettata una barca a vela vicino Caulonia: a bordo 60 migranti
I finanzieri di Vibo Valentia, con l'aiuto del gruppo aeronavale di Taranto, hanno sventato un'operazione messa in atto da due scafisti ucraini. Nell'imbarcazione erano presenti 6 donne e 13 minori
Nuova operazione portata a termine dai finanzieri di Vibo Valentia. Una barca con sessanta migranti, è stata intercettata a una decina di miglia da Caulonia. Due motovedette della Finanza, una di Vibo e una del gruppo aeronavale di Taranto, in serata hanno intercettato un monoalbero di 15 metri. Sulla barca 60 migranti stipati sottocoperta: 41 uomini, 6 donne e 13 minori di origine mediorientale, di provenienza iraniana, irachena e siriana. I due presunti scafisti, entrambi cittadini ucraini sono stati prontamente arrestati dalla polizia e dalla guardia di finanza.
Con una motovedetta e affiancati dal gruppo aeronavale di Taranto, la barca è stata scortata nel porto di Roccella Jonica per l'identificazione e l'assistenza sanitaria. Dalle prime notizie il gruppo sarebbe partito alcuni giorni fa da Smirne, in Turchia e la navigazione era finalizzata a raggiungere l'Italia di notte, nel fine settimana. con la speranza di trovare meno controlli e portare a termine senza problemi il traffico.
La barca a vela è stata sequestrata dai militari delle fiamme gialle. Alle operazioni di sbarco, insieme ai finanzieri, ha operato anche il personale del commissariato di polizia di Siderno, coadiuvati da una task force composta di personale della direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere, dell'agenzia governativa Frontex e dell'ufficio immigrazione della Questura.
La procedura di sbarco e accoglienza è avvenuta inoltre con la supervisione del prefetto, Massimo Mariani che ha seguito tutte le fasi dell'operazione. Oggi la Prefettura, con l'interfaccia del Dipartimento delle libertà civili, provvederà al ricollocamento dei rifugiati.
