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Sabato, 27 Aprile 2024
Difesa dell'ambiente / Brancaleone

Inizia l'estate del centro per il recupero delle tartarughe marine, che attira visite da tutta Italia

La struttura di Brancaleone riparte con l'apertura al pubblico dell'ospedale delle Caretta e i campus per vivere una vacanza unica partecipando alle attività dei volontari

Con l'inizio dell'estate a Brancaleone ripartono le iniziative legate al centro di recupero per le tartarughe marine. I volontari dell'organizzazione no profit Blue Conservancy Onlus, che gestisce il centro dal 2006, hanno dato il via alla nuova stagione delle visite al loro ospedale delle tartarughe marine e del campus estivo, in un periodo in cui il Crtm è meta di turisti interessati a un'esperienza peculiare e affascinante per chi vuole essere parte attiva nella tutela dell'ambiente e la biodiversità. Il centro si trova infatti nella costa dei Gelsomini, classificata dai ricercatori come principale area di nidificazione italiana della specie Caretta Caretta e la struttura, che si occupa di recupero, cura e riabilitazione di tartarughe marine in difficoltà soccorse sulle coste dello Stretto e su tutto il territorio regionale, in questi anni con i suoi volontari formati con appositi corsi ha restituito alla vita marina oltre 600 esemplari.

Con il campus, le visite guidate all'ospedale e le iniziative nelle scuole, l'associazione porta avanti un percorso di sensibilizzazione ed educazione ambientale con riscontri importanti e un piccolo rammarico, quello che le adesioni dei calabresi siano molto poche. In particolare i campi estivi, rivolti a utenti di ogni età e anche famiglie e che prevedono una permanenza in alloggi e la collaborazione alle attività di tutela e salvaguardia delle tartarughe, richiamano partecipanti provenienti soprattutto da Roma in su, con il dato paradossale dell'assenza di persone del nostro territorio.

Ed è un vero peccato, perché nell'azione quotidiana del centro il supporto dei calabresi si rivela sempre prezioso e soprattutto da loro giungono le segnalazioni per individuare gli animali feriti e poter effettuare gli interventi. L'ultimo è stato la scorsa settimana sulla spiaggia di Bianco, quando due fratelli che si trovavano al mare hanno avvistato una piccola Caretta nei pressi di un lido, contattando subito l'associazione e, in attesa del loro arrivo, hanno messo in pratica le indicazioni ricevute telefonicamente per mettere in sicurezza la tartaruga, rimasta a lungo alla deriva, forse intrappolata in una rete da pesca.  

L'ospedale dove le tartarughe sono curate per ritornare sane in mare

Nell'ospedale di Brancaleone, attivo tutto l'anno anche di notte, sono accolte tartarughe vittime dell'inquinamento o di traumi e lesioni legati alla pesca. La struttura, autorizzata dall'Asp con personale qualificato e autorizzato dal ministero, è dotata di vasche di quarantena e di riabilitazione, sistemi di filtraggio, termo-riscaldamento e radiazioni Uvb, sala radiografica, ambulatorio , sala chirurgica, ricovero, terapia intensiva e area alimentazione.

Fino al 2 settembre 2023 l'ospedale sarà aperto al pubblico per visite, tutti i giorni con orari dalle 10 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 20, vedendo da vicino le tartarughe e conoscendo le loro storie. Come quella della Caretta di Bianco, ritrovata con gravi problemi respiratori che le impedivano di immergersi in acqua, probabilmente per avere ingerito grandi quantità di plastica. O quella dell'imponente esemplare soccorso pochi giorni fa a Pellaro, recuperato grazie alla chiamata di un gruppo di sub della zona, tra cui due bambini: la tartaruga, una femmina subadulta di oltre 34 chilogrammi di peso, era da tempo prigioniera di un groviglio di reti da pesca e aveva un’esca artificiale infilzata nel collo; molto deperita e con una pinna anteriore in cancrena, corre di rischio di un'amputazione. 

Una volta rimesse in mare, le tartarughe tornano alla loro vita libera e sono protagoniste di imprese avventurose. Una di loro, Queen, rilasciata nel settembre 2020, grazie a un Gps installato sul carapace, è stata idealmente seguita dai volontari in un viaggio che ha toccato le isole Eolie e il golfo di Sant'Eufemia: fino all'esaurimento del segnale del dispositivo aveva percorso 2510 chilometri in 70 giorni, smentendo la fama di lentezza con cui le tartarughe sono proverbialmente identificate.

Nel campus l'esperienza di una vacanza ecologica per divertirsi e tutelare l'ambiente 

I campi nel Crtm di Brancaleone propongono una vacanza ecologica e solidale. Attivi da giugno a settembre 2023 con permanenza minima di una settimana, possono essere frequentati anche da minori (da 8 a 16 anni accompagnati da un adulto; da 16 anni con autorizzazione dei genitori). I partecipanti affiancano lo staff nelle attività quotidiane del centro e hanno ore libere per vivere la natura e il mare della costa dei gelsomini. Dopo un momento formativo sulla biologia ed ecologia delle tartarughe marine, gli ospiti possono occuparsi sul campo di azioni come la preparazione dei pasti e la somministrazione alle tartarughe degenti, la manutenzione delle vasche, la pulizia della spiaggia con il progetto “Plastic Pollution", la gestione dell'info point del centro e della raccolta dei fondi, e soprattutto partecipare all'indimenticabile momento in cui le tartarughe marine guarite fossero rilasciate in mare. 

Volontari puliscono la spiaggia (foto Blue Conservancy)

A fine campus viene rilasciato un attestato di partecipazione valido per il riconosciumento dei Cfu agli studenti universitari delle facoltà attinenti. Requisito implicito e fondamentale per entrare nel gruppo è l'adozione di uno stile di vita ambientalista, che comprende l'uso di prodotti ecologici, l'alimentazione sostenibile e la riduzione degli sprechi energetici. Al campo si inizierà a farlo per una settimana, poi l'auspicio è che diventi un valore proprio, da continuare a rispettare. 

Il progetto Mabb studierà per tutta l'estate le perdite della biodiversità marina nell'area

Quest'estate gli iscritti ai campus saranno coinvolti in una nuova attività appassionante e attualmente in corso. I partecipanti potranno salire a bordo con il personale del centro per assistere allo svolgimento del progetto Mabb (Marine animals biodiversity Bruv). Si tratta di un monitoraggio in mare che si svolgerà lungo l'intero arco dei mesi estivi per raccogliere dati con l'obiettivo finale di un report sullo stato di salute dell'area: l'idea ha come premessa le testimonianze di pescatori e sub, che negli ultimi anni hanno notato una forte diminuzione della diversità e dell’abbondanza delle diverse specie. Il progetto di Filippo Armonio e Edoardo De Pasquale quantificherà le perdite indagando sulle principali cause del fenomeno, utilizzando l'innovativo sistema Bruv, che consente di raccogliere dati osservando tutto quello che si trova sotto la superficie del mare. Il dispositivo filma, identifica e conta il numero di individui di ciascuna specie presenti nelle zone limitrofe all’area dove viene calato. Durante la navigazione in superficie sarà invece utilizzata la tecnica del whale watching.

L'aiuto più prezioso è la segnalazione delle tartarughe ferite

Il Crtm, ospitato nei locali della ex stazione ferroviaria del Comune di Brancaleone, è inserito nei piani di azione nazionali e regionali per gli spiaggiamenti secondo il dpgr 104/2013 della Regione Calabria. L'associazione Blue Conservancy si autofinanzia attraverso i suoi progetti, le visite, la vendita di gadget solidali e le raccolte fondi per il mantenimento della struttura. Ma il sostegno principale di cui i volontari hanno bisogno è l'attenzione per l'ambiente e le sue creature, segnalando la presenza di animali feriti. Il loro appello è sempre accorato: "Se vi dovesse capitare di avvistare una tartaruga marina in difficoltà, ad esempio se la avvistate vicino a riva, oppure galleggia a largo quello vuol dire che non sta bene, contattaci o avvisate tempestivamente la guardia costiera al 1530". Chi volesse fare di più, può anche adottare a distanza una delle tartarughe affidate alla struttura di Brancaleone, contribuendo a cure e cibo e diventando ambasciatore del centro.

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