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Cronaca Bagaladi

Truffa aggravata all'Agea su terreni comunali, scatta maxi sequestro preventivo

I carabinieri del comando provinciale hanno notificato il provvedimento, che scaturisce dalle indagini "Aspromonte", ad un imprenditore agricolo di San Lorenzo e a un pensionato di Bagaladi. Sotto chiave conti correnti e immobili per oltre 320 mila euro

Truffa aggravata ai danni dell’Agea sui fondi agricoli dell’Unione europea. Per questo motivo i carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro per oltre 325 mila euro. Il provvedimento è stato notificato ad Antonio Pannuti, imprenditore agricolo 53enne di San Lorenzo e a Rocco Giovanni Maesano, pensionato 71enne di Bagaladi.

Operazione "Aspromonte"

Il decreto di sequestro arriva al termine dell’inchiesta “Aspromonte”, portata a compimento dai militari della stazione carabinieri Parco di Bagaladi e della stazione carabinieri forestali di Melito di Porto Salvo, coadiuvati dai militari della stazione territoriale di Bagaladi e del Reparto “Aspromonte” di Reggio Calabria. 

Sotto sequestro beni immobili e conti correnti

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria  diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri, hanno portato a mettere i sigilli a conti correnti (bancari e postali), beni mobili ed immobili, in esecuzione al decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca della somma di 325.809,43 emesso dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Reggio Calabria. Antonio Pannuti e Giovanni Maesano dovranno difendersi dall’accusa di truffa aggravata, in concorso, per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Le indagini

Secondo quanto accertato dai carabinieri, infatti, Antonino Pannuti, in qualità di imprenditore agricolo e Rocco Giovanni Maesano, in qualità di responsabile pro-tempore del Servizio gestione del patrimonio del Comune di San Lorenzo, con artifici e raggiri, consistiti nello stipulare un contratto di affitto illegittimo relativo a 161.37,13 di terreni comunali ricadenti nel Comune di San Lorenzo a favore di Antonino Pannuti, procuravano a quest’ultimo un ingiusto profitto derivato dall’indebita percezione dei contributi economici erogati dall’Unione europea per il tramite dell’Agea, quali regimi di sostegno diretto nell’ambito della Politica agricola comune, per un importo complessivo pari a 325.809,43.

Il sequestro di documenti

L’operazione odierna fa seguito ad una pregressa attività di indagine, coordinata dal sostituto procuratore Marco Lojodice e dal procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni, finalizzata, preliminarmente, all’acquisizione ed all’analisi dettagliata della documentazione presentata per l’indebita percezione dei contributi comunitari e successivamente all’analisi dei conti correnti sui quali venivano accreditati i contributi comunitari sopra citati.

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