E' allarme tra i commercianti: ancora un furto con scasso in pieno centro alla pizzeria Lievito

È ancora allarme al Centro storico di Reggio Calabria per i commercianti. Questa volta è stata colpita la pizzeria Lievito, che ha subito la scorsa notte un furto con scasso. A lanciare l'allarme sono i titolari della nota pizzeria reggina. Affidano il loro sdegno ad un post su Fb: "Ci teniamo a sensibilizzare e a mettere al corrente cittadini, colleghi ristoratori e istituzioni su quanto di grave sta avvenendo in città nella totale indifferenza generale. Ieri notte abbiamo subito un ulteriore furto con scasso, il secondo nello spazio di appena due settimane, anche questo prontamente denunciato alle competenti autorità di pubblica sicurezza".

"Le modalità con le quali si sono perpetrati i reati sono le medesime, - aggiungono - il che ci fa pensare ad una banda ben organizzata che sa come agire. Se da un lato siamo esasperati da queste azioni che arrecano un importante danno economico e morale alla nostra attività, dall’altro siamo letteralmente sconcertati e spaventati dall’immobilismo che ruota attorno a questa assurda situazione. Furti analoghi si sono registrati in questi giorni nei confronti di altre attività e colleghi. La città tutta si sta forse abituando a subire in silenzio anche questo genere di cose? Questo è l’ulteriore prezzo da pagare per chi vuole fare impresa con correttezza? Probabilmente sentirsi abbandonati deve diventare la nuova condizione necessaria per chi prova a investire a Reggio Calabria. No. Noi non ci stiamo più".

Una banda ben organizzata, pensano gli esercenti, e tutto riporta alla mente quanto denunciato anche lo scorso novembre dall'editore Franco Arcidiaco che anche lui, sempre nella stessa zona, trovò sfondate le vetrine dello Spazio Open e in quella circostanza furono colpiti anche altri negozi.

La solidarietà di Confcommercio

Adesso ecco che la i fatti si ripeto e adesso anche la Confcommercio fa sentire la sua voce. "Per quanto possa valere in questo momento, massima solidarietà ai titolari, ai dipendenti ed ai collaboratori di Lievito Reggio Calabria. Un'altra rapina, in un locale del centro, un locale fiore all'occhiello della città, per fortuna anche in questo caso ad esercizio vuoto. Ma la situazione sta diventando evidentemente difficile. Non è immaginabile che un imprenditore sia costretto a subire due rapine a pochi giorni di distanza. Non è normale. Soprattutto, non può diventare normalità!

La Confcommercio tutta è vicina ai titolari di Lievito. Per il presidente Labate "Iniziano ad essere troppi gli episodi che minano la sicurezza di aziende e cittadini sui quali sicuramente le autorità competenti stanno indagando e ci auguriamo possano presto giungere ad individuare i responsabili. Da parte nostra, da parte di tutti i commercianti, massima disponibilità ad offrire qualunque contributo ritenuto utile. Nessuna polemica. Questo è il momento di trovare compattezza su un tema fondamentale come la sicurezza. Perché ciò che è successo oggi a Lievito, ieri a Tabacchi Bova, alla farmacia di Reggio Campi e così via tocca ognuno di noi. Istituzioni, commercianti, cittadini.
La paura, anche la paura, non può entrare a fare parte del nostro vivere quotidiano!".

La desertificazione della città

C'è il forte rischio desertificazione per Reggio Calabria. È quanto sostiene la consigliere comunale Angela Marcianò che, sui social, dice: "Basta!".  La professoressa universitaria sostiene: "Rischiamo la desertificazione se anche le poche attività, che eroicamente resistono in città, continuano a subire ignobili attentati". "Eventi accaduti nelle ultime 24 ore! Macchine incendiate, rapine e danni a negozi. Non si sprechino e si spendano ragionevolmente le risorse disponibili per installare e manutenere telecamere “funzionanti” su tutto il territorio cittadino. Affinché nessuno pensi che si possa vivere in piena anarchia e che chi agisce con questa viltà resti sempre impunito".