Solidarietà e impegno culturale: Cult 3.0 spegne dieci candeline
L'associazione reggina opera nel territorio metropolitano di Reggio Calabria e non solo. Nei locali della sede, inaugurato un presepe artistico, realizzato da Emilia Condarelli e dai volontari
Anniversario importante per Cult 3.0. L'associazione reggina, che opera sul territorio metropolitano di Reggio Calabria e non solo, in nome della cultura e dell'impegno sociale, ha spento le sue prime dieci candeline.
I valori del bene comune, della solidarietà, il grido forte e unanime contro ogni forma di violenza, in particolar modo contro le donne, trova forza e nutrimento, in questo mese di dicembre, nella forza caratterizzante di un'opera presepiale, allestita come ogni anno da Emilia Condarelli, presidente Cult 3.0 e della Consulta comunale Città metropolitana, insieme ai volontari del sodalizio culturale, nella sede di via Glauco, 15.
L'evento è stato festeggiato, l'otto dicembre, alla presenza di numerose istituzioni cittadine, il presidente dell’Hospice Via delle Stelle, dottor Vincenzo Nociti, Patrizia Foti (Uilpa), il garante regionale per la disabilità Ernesto Siclari, Domenico e Michele Berti del Gruppo Farmac’è, il consigliere comunale Massimo Merenda, i membri del Fiat club 500, il presidente Consulta comunale assetto del territorio, Gerardo Pontecorvo, Salvatore Friscia, azienda Friberga, i pasticceri Antonello Fragomeni e Paolo Macheda dell’Apar, il tecnologo alimentare Antonio Paolillo, Maria Antonietta Rositani. Il presepe, benedetto da monsignor Antonio Morabito, sarà visitabile sino al prossimo 6 gennaio.
