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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Bilancio e relazione Corte dei conti: il commento di Occhiuto e dei rappresentanti regionali

Si è svolto in mattinata il giudizio di parifica del rendiconto 2022 della Regione Calabria. Gli interventi degli assessori, di Mancuso e Caputo, presidente e vice del Consiglio regionale

"E' migliorato il risultato di amministrazione", è quanto ha affermato Rossella Scerbo, presidente della sezione di controllo della Corte dei conti della Calabria, parlando coi cronisti prima dell'inizio del giudizio di parifica del rendiconto 2002 della Regione. Dopo la relazione, i commenti del governatore Roberto Occhiuto e dei rappresentanti regionali.

Occhiuto: "La Corte ha evidenziato le tante criticità ma ha detto anche che ci sono tante luci"

"Il giorno della parifica - ha affermato il governatore - non è mai il miglior giorno dell'anno per i presidenti di Regione. In ogni regione la Corte dei conti, giustamente, evidenzia le criticità che ci sono. Figurarsi in Calabria. Invece oggi sono felice perché rispetto all'anno scorso la Corte ha evidenziato le tante criticità ma ha detto anche che ci sono tante luci". 

"Questo - ha aggiunto - mi conforta nell'ordine del fatto che probabilmente l'azione amministrativa che stiamo ponendo in essere sta conducendo a restituire pian piano normalità all'amministrazione di una regione che ha tanti problemi incancreniti da tanti anni di malagestione".

Il presidente, come riporta l'Ansa, si è soffermato anche sulle parti riguardanti la sanità della relazione del procuratore. "Quando mi sono insediato - ha detto - c'era una contabilità omerica, orale in alcune aziende sanitarie provinciali. Oggi abbiamo ricostruito la contabilità, abbiamo chiuso i bilanci, abbiamo accertato il debito: in due anni abbiamo fatto molto di più di quello che è stato fatto in 12 anni di commissariamento. Ora che si stanno mettendo in ordine i conti, bisogna intervenire sulla qualità delle prestazione dei livelli di assistenza. Se la sanità calabrese fosse un paziente dovremmo dire che è stato condotto in coma da 12 anni di commissariamento".

Per quanto riguarda, invece, la spesa dei fondi europei Occhiuto ha detto che "sul ciclo di programmazione 2014-2020 sono molto ottimista. La Corte ha già evidenziato che c'è una progressione della spesa dei fondi europei. Io sto incontrando ogni 10 giorni tutti i Direttori generali che saranno valutati in ordine alla velocizzazione della spesa e confido nel fatto che a fine anno avremo speso tutto o quasi il miliardo di Por che ho trovato non speso quando mi sono insediato".

Gallo: "Certificata l’inversione di tendenza: la Calabria cambia"

"La Corte dei Conti certifica, inequivocabilmente, la positiva inversione di tendenza che la Calabria sta conoscendo con il governo Occhiuto". Lo dice l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo. "Pure a fronte di criticità che ancora permangono - sottolinea - viene dato atto, ed è forse la prima volta, di elementi positivi non più isolati e sporadici, ma ormai sistemici e tali da lasciar presumere che si sia davanti ad un cambio di rotta che lascia ben sperare, soprattutto per l’avvenire". Aggiunge Gallo: "Non era scontato ne’ facile, considerando le tante gravi ed ataviche emergenze eredità. Ora, finalmente, si assiste ad un mutamento di scenario: l’azione del governo regionale ha rotto antiche incrostazioni schiudendo la via a percorsi nuovi che la Corte dei Conti rimarca. È la strada giusta, che percorreremo senza esitazioni".

Varì: "Premiato buongoverno Occhiuto, finalmente una gestione competente"

"Il giudizio di parificazione, espresso oggi dalla Corte dei Conti sul rendiconto 2022 della Regione Calabria, certifica chiaramente quel percorso di buongoverno intrapreso dal presidente Roberto Occhiuto, che sta assicurando, dopo decenni di opacità amministrative e un’eredità pesante sotto ogni profilo, una gestione finalmente competente e nell’interesse della comunità".

Per Rosario Varì, assessore allo sviluppo economico, "colpisce in particolare il giudizio che la Corte dei conti esprime sulle azioni positive del commissario-presidente alla sanità, quando sottolinea la realizzazione di percorsi per la normalizzazione della erogazione dei Lea, le iniziative funzionali per dotare il nostro sistema sanitario di risorse umane e strumentali idonee e l’impegno a rendere la rete ospedaliera idonea a far fronte alla domanda della popolazione calabrese.

Ma soprattutto quando rileva una vera inversione di tendenza in relazione alla ricognizione e alla definizione del debito in campo sanitario. Si sottolinea dunque che è in corso un percorso di “ricostruzione” del settore sanitario e della Regione attraverso un'attività finalizzata a un controllo del sistema pubblico.Un riconoscimento meritato ma assolutamente non scontato, quello del presidente Occhiuto, che restituisce fiducia e speranza ai calabresi di avere finalmente una regione normale".

Pietropaolo: "Regione promossa, frutto nostra gestione amministrativa"

"La Regione Calabria - sottolinea Filippo Pietropaolo, assessore regionale all’organizzazione e alle risorse umane e transizione digitale - viene promossa dalla Corte dei Conti, che nel giudizio di parifica del rendiconto 2022, pur richiamando le criticità che si trascinano da decenni nella gestione della spesa pubblica, mette in evidenza anche tante luci, frutto del lavoro che con il presidente Roberto Occhiuto abbiamo messo in campo per dare efficienza e trasparenza alla gestione amministrativa della Regione.

Emerge in particolare il lavoro fatto nel settore della sanità, dove è chiara l’inversione di tendenza dopo i danni prodotti da oltre un decennio di commissariamento da parte dei governi nazionali. I magistrati contabili hanno rimarcato il positivo avvio di iniziative di riconduzione alla normalità nell’amministrazione della sanità, in particolare rispetto alla ricognizione e alla definizione del debito, alla promozione di percorsi per la normalizzazione dell’erogazione dei Lea, alle iniziative volte a dotare il sistema sanitario di risorse umane e strumentali idonee ad assicurare il rispetto del diritto costituzionale alla salute.

La Corte ha inoltre preso atto di una progressione della spesa dei fondi europei, e non posso non evidenziare con soddisfazione anche il riconoscimento del lavoro che abbiamo messo in campo con il mio assessorato per la riduzione del gap di capacità amministrativa della macchina regionale, grazie alle assunzioni di nuovo personale e all’entrata a regime di sistemi informatizzati che puntano a rendere più efficace il controllo dei risultati e della spesa".

Princi: "Il giudizio della Corte dei Conti testimonia una Calabria in ripresa e dotata di visione"

"Dopo anni di diffuse criticità amministrative che hanno interessato il rendiconto regionale, le attività finanziarie e contabili svolte dalla Regione per il 2022 hanno ottenuto il “giudizio di parifica”".

Lo afferma Giusi Princi, vicepresidente della giunta, che continua: "La Corte dei Conti della Calabria, pur sottolineando aspetti sui quali la Regione ancora dovrà lavorare, ha evidenziato tra gli aspetti positivi anche un miglioramento del risultato di amministrazione, soprattutto in relazione alla ricognizione e alla definizione del debito in ambito sanitario.

È un dato contabile significativo in quanto evidenzia che dopo dodici anni di commissariamento, viene ridata dignità e qualità ad un comparto tra i più strategici e funzionali al benessere e alla salute dei calabresi e su cui il presidente Occhiuto, nella sua qualità di commissario ad acta, con grande lungimiranza e competenza, si sta spendendo molto.

Il giudizio della Corte è molto indicativo in quanto testimonia una Calabria che, in controtendenza con il passato, sta velocizzando l’iter amministrativo finanziario legandolo al completamento dei processi contabili e ai conseguenti risultati in termini di sviluppo e di crescita del contesto regionale.

Una Regione che, finalmente, si sta proiettando verso la tanto auspicata ‘normalità’ che rappresenta la base di quella fiducia e rinnovata credibilità verso le istituzioni di cui hanno bisogno i calabresi, si lega, infatti, a quell’immagine di trasparenza anche amministrativa che contribuisce a veicolare una nuova narrazione della Calabria. Un esito tracciato certamente dalle indubbie capacità di governance del presidente Occhiuto e raggiunto anche grazie al coordinamento amministrativo del direttore generale De Cello, coadiuvato, nell’indirizzo politico, dall’assessore al ramo Minenna.

Andremo avanti con impegno e con determinazione facendo tesoro dei risultati raggiunti e dei suggerimenti della Corte dei Conti; finalizzeremo al meglio le risorse finanziarie, perché la Calabria possa essere sempre di più regione virtuosa e ricca di opportunità per i giovani e meno giovani".

Mancuso: "Importanti inversioni di tendenza"

"Quando si governa bene, con attenzione e competenza, i risultati arrivano. Il presidente Roberto Occhiuto e la maggioranza di centrodestra hanno ereditato una situazione complessa, con tantissimi problemi. Ma oggi vengono, autorevolmente, certificate dalla Corte dei Conti ‘importanti inversioni di tendenza’. È bene, dunque, che sia riconosciuto, nella sua rilevante importanza, il giudizio di parifica, per la prima volta senza prescrizioni dopo anni di giudizi negativi, che è stato espresso dalla Corte dei Conti sul rendiconto 2022 della Regione Calabria". 

Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che aggiunge: "Si tratta di un traguardo non scontato, che il presidente Occhiuto è riuscito a raggiungere con innovative azioni di qualità, dinamismo e capacità amministrativa. Restano tante criticità, ma finalmente vengono messe in evidenza anche le cose che funzionano, grazie a una guida sicura della Calabria che sta rimettendo in moto una macchina - Regione in affanno e ferma da decenni. È stata tracciata - conclude il presidente del Consiglio regionale - una rotta di buon governo, che restituisce normalità all’Istituzione e segna un nuovo trend rispetto al passato. Un segnale importante e uno stimolo a proseguire su questo cammino di buone pratiche e risultati veri". 

Caputo: "Laddove si ravvisino disfunzioni occorre trovare rimedi" 

"La relazione della sezione di controllo della Corte dei Conti, da cui è scaturito il giudizio di parificazione del Rendiconto 2022 della Regione, ci trova pienamente d’accordo, in particolare sulla necessità che, laddove si rilevino  incongruenze e disfunzioni, si agisca, attraverso un confronto costante e di leale collaborazione, per trovare i giusti rimedi". 

Lo dice il vicepresidente del Consiglio regionale Pierluigi Caputo, a margine dell’udienza della magistratura contabile alla quale ha partecipato questa mattina a Catanzaro in rappresentanza del presidente Filippo Mancuso fuori sede per impegni istituzionali. 

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