Casignana, scoperta "discarica abusiva": pizzicati e sanzionati 4 "furbetti"
Una vera e propria distesa di rifiuti, grande circa 300 metri quadrati. I militari dell'Arma di Caraffa del Bianco e i carabinieri forestali di Brancaleone hanno avviato le procedure per la bonifica del suolo da parte del proprietario
Trecento metri quadrati di rifiuti abbandonati. E' la scoperta fatta a Casignana, in un terreno privato accanto alla fiumara Bonamico, dagli uomini dell'Arma della Stazione di Caraffa del Bianco e dai carabinieri forestali di Brancaleone.
Una vera e propria "discarica abusiva", zona di abbandono incontrollato di rifiuti domestici, di diverso tipo: plastica, vetro, indifferenziata, ma anche materiale edile ed elettrodomestici. E' stata trovata anche una vecchia automobile. I carabinieri forestali hanno segnalato il sito al Comune di Casignana, per gli adempimenti di competenza, finalizzati alla bonifica del terreno da parte del proprietario. "La zona - spiegano dal Comando provinciale - appartiene prevalentemente a un privato, e una porzione del terreno, invece, è demaniale".
Ma le attività dei militari dell’Arma non si sono fermate qui. Guanti alla mano, hanno ispezionato i rifiuti presenti: all’interno di alcuni sacchi dell’immondizia sono stati trovati scontrini, bollette e lettere varie. I dati trovati hanno così consentito di "pizzicare" quattro dei furbetti che hanno gettato impropriamente l’immondizia nella zona. Per ciascuno di loro è fioccata una multa da 600 euro per un ammontare complessivo di 2.400 euro.
In un momento storico in cui il dibattito sulla gestione dei rifiuti continua ad essere attuale, l’Arma continua a fare la sua parte a sostegno dei cittadini. Continuano, dunque, i controlli dei carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, guidato dal colonnello Giuseppe Battaglia, "per contrastare i reati di natura ambientale e dare così una risposta concreta alla difficile situazione vissuta dall’intera città metropolitana".
"Fondamentale, in questo senso, - spiegano i militari - l’operato dei carabinieri forestali. Serve, però, anche l’aiuto del cittadino: ogni tentativo di smaltimento di rifiuti illegale, viste le conseguenze sul potenziale inquinamento dell’aria, del suolo e delle falde acquifere, può essere segnalato al numero di emergenza 112".
