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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Comitato esecutivo Cisl: "Città metropolitana poco attenta a Zes e Gioia Tauro"

Al centro dell'attenzione del sindacato, le problematiche dell'aeroporto dello Stretto Tito Minniti, le politiche sociali e d'inclusione

I trasporti, l'aeroporto dello Stretto Tito Minniti e la Zes, le problematiche sociali e di inclusione, sono state al centro della discussione del Comitato esecutivo della Cisl metropolitana di Reggio Calabria, guidato da Rosy Perrone, segretario generale del sindacato.

Come più volte sottolineato "occorre non abbassare la guardia", la Cisl "deve rappresentare un pilastro portante nel dibattito sociale metro. Affrontate le questioni più scottanti che incidono sul territorio e sulle realtà sociali, ad esempio gli anziani o i non autosufficienti, con particolare riferimento alle politiche di sviluppo e di inclusione sociale di cui ha bisogno la Metrocity, ponendo al centro della discussione, obiettivo politico del comitato esecutivo, il lavoro stabile e dignitoso per tutti, soprattutto dei giovani e di quanti ancora oggi vivono nel limbo del precariato".

"La Zes ha proprio nel territorio metropolitano il suo cuore pulsante, il porto di Gioia Tauro, ma la Metrocity -ha affermato Perrone- appare poco attenta nell' intercettare la sua straordinaria importanza, la sua vocazione strategica e la possibilità di sviluppare futuro in un rapporto armonico progettuale con la Regione e con l'Area dello Stretto. 

Anche le infrastrutture secondo Perrone "non sono state una priorità per questa classe dirigente; lo denota il fatto che l’intero territorio in primis registra un peggioramento continuo del livello occupazionale nel settore edilizio e ci dice che necessita di un piano di riqualificazione infrastrutturale ad esempio scolastica, sanitaria, della viabilità e, non solo, è oggi di fatto impensabile puntare ad un rilancio economico e commerciale in un contesto di limitazione di servizi di collegamento e mobilità".

Una paralisi dunque traslata su tutti i livelli: dai rifiuti alla depurazione. In città il sistema al collasso ha condizionato anche la stagione turistica oltre che la quotidianità dei cittadini.  "Inaccettabile per una Città metropolitana - tuona il segretario Perrone - che vuole proiettarsi a competere con altre mete del Sud". 

Sull'importante argomento dell'immigrazione "come Cisl abbiamo sempre proposto un’idea di accoglienza integrata che mettesse al centro, nel rispetto della legalità, accoglienza appunto, e sicurezza di tutti dei migranti ma anche degli operatori di sicurezza. solo per fare un esempio assieme a tutte le forze dell' ordine, l'impegno dei vigili del fuoco nella tendopoli di Rosarno, spesso costretti ad operare in regime di emergenza e in questo quadro il nostro obiettivo è l'immigrazione intesa come accoglienza di famiglie che scappano dalla guerra e dalla morte ma anche integrazione attraverso il lavoro dignitoso e le politiche che dallo stesso conseguono". 

Durante il comitato metropolitano si è discusso anche di una proposta di rafforzamento delle politiche che riguardano le
eccellenze del territorio, per esempio il Polo Hitachi e il suo motore di traino nell’approccio sull’Industria 4.0, il comparto enologico, e soprattutto quello dell’agro-alimentare.

Il segretario generale ha sottolineato: "Pochi i punti di luce, tanti i coni di ombra, che una mancata visione basata su un mancato confronto con i corpi intermedi oggi evidenziano una ‘stasi’ amministrativa, comunale e metropolitana, che ci vedrà conseguenti e decisi sulla linea che l’esecutivo ha deliberato; ossia dopo ogni tentativo di confronto e di proposta attiveremo azioni di protesta. Da ultimo, non certo per importanza, il gruppo dirigente ha deliberato di continuare con determinazione a ricercare Proposte di azioni positive, basate su legalità praticata, sul tema sanità".

Lunedì 4 e giovedì 7 novembre si terranno rispettivamente su Gioia Tauro e su Reggio le prime due assemblee di ascolto e di animazione del territorio, unico punto la salute.  Un’attenzione costante da dedicare ad un settore commissariato che ha bisogno, attraverso il confronto ai tavoli istituzionali, di mettere in campo azioni positive di rigenerazione. Per esempio in termini di management e di operatori. E’ improrogabile, secondo l’esecutivo, lo sblocco delle assunzioni per dare possibilità di accessi nel mondo del lavoro e dare un contributo altamente qualificato ad una sanità che cade a pezzi non garantendo ai cittadini uno dei più importanti diritti costituzionali, il diritto alla salute.

Il comitato esecutivo è composto dalla Fit metro, segretario generale Domenico Giordano, Giuseppe Larizza, segretario generale Fit Calabria, Fim, Giuseppe Chiarolla, Filca, Vincenzo Corsaro, Inas, Salvatore Cantarella, Medici, Francesco Lo Schiavo, Cisl Scuola, Arcangelo Carbone, First, Tina Ascanelli, Fai, Romolo Piscioneri, Anolf, Carmen Quattrone, Fnp, Pasquale Loiacono, Fns, Giuseppe Rodà e Fisascat, Rita Raffa. 

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