Codacons, da Corte dei Conti allarme sui bilanci degli Enti
Alla Calabria il primato delle “irregolarità gestionali”, rischio rosso di controllo anche per Reggio
Enti fuori controllo sulla qualità dei servizi. La Corte dei conti ha reso noto il rapporto della sezione autonomie, condotto su 852 Enti locali, di cui 747 comuni sopra i 15mila abitanti e 105 tra province e città metropolitane. Il quadro emerso non è positivo. Una gran parte della amministrazioni hanno risposto affermativamente alla domanda “se il controllo di regolarità amministrativa e contabile è esercitato in conformità a quanto previsto dai regolamenti". Il problema sorge, però, rispetto ai successivi quesiti posti, etichettati come "inconciliabili" con dei corretti controlli interni, evidenziando "gravi carenze operative".
La relazione della magistratura contabile prosegue, spiegando come "Alcuni Enti hanno poi smentito l’attestazione iniziale dando prova dell’assoluta inconsistenza di alcune tipologie di controlli e, più in particolare, del controllo di qualità”. Secondo la Corte dei conti, infatti, almeno 20 comuni sarebbero del tutto privi di un controllo sulla qualità dei servizi.
Il responso emerso dal rapporto è stato analizzato dal Codacons: "Ed in questo quadro assai desolante - sostiene Francesco Di Lieto - la Calabria occupa le posizioni in fondo alla classifica nazionale. Rischio rosso di controllo per Crotone, Paola, Provincia di Catanzaro, Reggio Calabria, Gioia Tauro, Lamezia ed infine Isola Capo Rizzuto. Enti che non sarebbero in grado di prevenire, individuare e correggere le irregolarità gestionali e gli errori contabili. E queste valutazioni, si badi bene, sono effettuate solo sui questionari trasmessi dagli stessi Enti, figuriamoci cosa verrebbe fuori se venissero effettuati riscontri concreti sulle attività delle amministrazioni locali."
"Ma da chi siamo amministrati? - si chiede il Codacons - Poi ci sono gli enti che hanno addirittura dimenticato di inviare i dati e per questo non trovano posto nella classifica. Caso a parte, infine, quello del comune di Siderno, dove sembrerebbe regnare una “assoluta inconsistenza del controllo sulla gestione".
La classifica degli Enti calabresi presi in considerazione
Taurianova
Vibo Valentia
Provincia Crotone
Catanzaro
San Giovanni in Fiore
Montalto Uffugo
Cosenza
Castrovillari
Provincia Cosenza
Acri
Reggio Calabria
Cassano Jonio
Palmi
Siderno
Crotone
Paola
Provincia Catanzaro
Provincia Reggio Calabria
Città metropolitana Reggio Calabria
Gioia Tauro
Lamezia Terme
Isola Capo Rizzuto