Non si placano le code agli imbarchi di Villa, Musumeci: "Pretendo maggiori controlli"

Non c'è modo, apparentemente, di fermare i viaggi non autorizzati sullo Stretto. La situazione imbarchi da e per la Sicilia non migliora, anzi sembra essere diventata una telenovela senza fine e, purtroppo, dannosa e altamente pericolosa per la salute di tutti i cittadini.

Nella notte si registrano ulteriori assembramenti e dunque decreto non rispettato agli imbarchi di Villa San Giovanni, con numerosi passeggeri transitati in direzione Messina.

La denuncia arriva direttamente dal presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci che, nella tarda notte, ha scritto su Facebook un commento indicativo: "Mi segnalano appena adesso che a Messina stanno sbarcando dalla Calabria molte persone non autorizzate. Non è possibile e non accetto che questo accada. Ho chiesto al prefetto di intervenire immediatamente. C’è un decreto del ministro delle Infrastrutture e del ministro della Salute che lo impedisce. Pretendo che quell’ordine venga rispettato e che vengano effettuati maggiori controlli alla partenza."

"Ho appena avuto conferma - ribadisce lo stesso Musumeci in un secondo commento social - dalla prefettura di Messina che saranno ulteriormente intensificati i controlli sullo Stretto. Possono passare, alla luce del provvedimento nazionale, solo i pendolari che svolgono servizio pubblico, come sanitari, forze armate e di polizia. Basta. Stiamo facendo sacrifici enormi e bisogna dare certezze a tutti i cittadini che questa fase è seguita con impegno."

Si cerca, dunque, un modo per fermare drasticamente i passeggeri non autorizzati a raggiungere Messina. L'esodo continuo rappresenta un rischio per la diffusione del Coronavirus, ma misure restrittive e una generale situazione drammatica dell'Italia non sembrano aver messo un freno a chi decide comunque di mettersi in un viaggio ai limiti dell'assurdo.