rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
L'iniziativa / Villa San Giovanni

No al Ponte, il neonato comitato Titengostretto prepara un esposto in procura

Ufficialmente costituito dai cittadini espropriandi di Villa ma aperto alla partecipazione di tutti, l'organismo è già pronto alle prime azioni

Un comitato dal nome significativo, "Titengostretto". Lo hanno costituito i cittadini che sabato scorso si sono riuniti a Villa San Giovanni in un'assemblea civica e apartitica, accomunati dalla critica verso la megaopera del Ponte sullo Stretto. Molti di loro sono coinvolti nel piano delle espropriazioni previste sulla sponda calabrese per consentire la costruzione del ponte e delle opere di collegamento e compensative. Alla loro mobilitazione sabato scorso si sono unit persone arrivate da Reggio ma anche da Messina e Roccella Ionica. 

Il comitato non è legato a ideologie e partiti ma la sua connotazione è politica nel senso spiegato dalla referente Rossella Bulsei in una nota: "Con questa iniziativa si apre un dibattito nuovo per fare massa critica sul progetto ponte sullo stretto. L’azione del comitato è eminentemente politica nel senso etimologico e nobile dell’impegno pubblico, nell’Agorà, per la città".

I promotori sono soddisfatti della partecipazione all'assemblea. "Ha riunito più persone di quante ce ne aspettassimo - continua Bulsei - persone attente, sensibili e distinte insieme alle quali si è svolto un dibattito di elevato valore civile, ordinato, propositivo, importante. A dimostrazione del fatto che la cittadinanza partecipante e un pensiero divergente a Villa San Giovanni c’è. A dimostrazione del fatto che non ci sono solo i favorevoli o i contrari, ma ci sono persone di buon senso e che l'invito di una cittadina qualsiasi può essere accolto e diventare comitato di idee e di proposte”.

Il comitato, la cui genesi è legata alla difesa dagli espropri, è però aperto all'adesione e il contributo libero di tutti: cittadini, associazioni, movimenti, professionisti. Per comunicazioni e contatti anche al di fuori di Villa San Giovanni è stata creata una apposita pagina Facebook (Titengostretto Villa San Giovanni) e una mail dedicata, titengostretto@gmail.com

In preparazione un esposto alla procura per denunciare le falle del progetto definitivo

Dice ancora Rossella Bulsei: “Parteciperemo costruttivamente a tutte le iniziative al fianco della società civile finalizzate alla tutela delle persone e del territorio con un’attenzione particolare ovviamente a quelle persone che nella demolizione della propria casa e nella sottrazione della propria attività lavorativa, vedono un sacrificio inutile, un’aggressione alla propria esistenza oltre che al proprio patrimonio".

I cittadini intendono esprimere i propri dubbi sul progetto del ponte e le tante criticità dell'iter e la procedura avviata anche con azioni legali mirate. E ci sarebbe già una prima iniziativa concreta, resa nota dal circolo villese del Partito Democratico, che con una nota ha dichiarato sostegno al comitato. Sarà infatti depositato presso la Procura della Repubblica di Reggio Calabria un esposto  incentrato sulle omissioni e i rischi per la comunità del progetto definitivo del ponte dopo le prescrizioni elencate nel parere del comitato tecnico scientifico. Parere positivo ma sottoposto a raccomandazioni ancora non adempiute. Ai magistrati si chiederà di valutare eventuali reati nell'accelerazione del progetto, ai danni dei cittadini e dei territori di Villa San Giovanni e Messina. 

Il sostegno del circolo villese del Pd alle attività del nuovo comitato

Il  segretario del Pd di Villa, Enzo Musolino, intervenendo all'assemblea di sabato scorso, ha indirizzato al consiglio comunale, la sindaca e la giunta, il rinnovato appello ad abbandonare l'atteggiamento neutrale sul progetto del ponte e presentare per sospendere ogni atto preliminare e propedeutico alla cantierizzazione dell'opera. Una proposta che trova già un corrispettivo a Reggio Calabria, dove il consigliere Saverio Pazzano, leader del Movimento La Strada, ha formalizzato una mozione che impegna gli amministratori reggini su questo fronte.

Presenti alla riunione che ha dato vita al comitato Titengostretto anche rappresentanti della vasta area nopontista, da Tonino Pentimalli del movimento No ponte, a Piero Idone del Wwf, Gerardo Pontecorvo, segretario metropolitano di Europa Verde, e gli ex sindaci villesi Totò Calabrò, Rocco Cassone e Giancarlo Melito, che hanno alle spalle un ruolo di primo piano nell'opposizione critica al ponte. 

Il comitato neocostituito intende far sentire la sua voce per ottenere risposte circostanziate e documentate alle proprie istanze. "Reclamiamo con forza l’identità di Villa San Giovanni - conclude Rossella Bulsei - e respingiamo qualsiasi altra definizione. Non città sotto il ponte, non città del ponte, ma solo Villa San Giovanni“.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

No al Ponte, il neonato comitato Titengostretto prepara un esposto in procura

ReggioToday è in caricamento