Scovato un fucile a pompa e dieci cartucce in un campo di ginestre selvatiche
Durante i controlli effettuati dai carabinieri: arrestato un evaso dai domiciliari, denunciato un 19enne per detenzione di marijuana e cocaina. Verificati quasi 150 veicoli e oltre 250 persone
Per garantire la sicurezza dei cittadini, il comando provinciale dei carabinieri ha intensificato nel weekend dell'Immacolata i controlli su tutto il territorio Reggino. L'attività si è svolta sia nelle vie cittadine che nelle arie rurali delle varie contrade della provincia.
Le denunce
I militari della sezione radiomobile hanno denunciato in stato di libertà, un 19enne, residente a Villa San Giovanni, ma domiciliato in Reggio Calabria, sorpreso a detenere cocaina e marijuana. Lo stupefacente è stato sequestrato, insieme a circa 1.200 euro, ritenuti provento dell’attività illecita. Denunciato anche un 56enne, marocchino, senza fissa dimora e privo di documenti, aveva con sè un coltello, senza giustificato motivo.
I controlli stradali
I carabinieri hanno verificato quasi 150 veicoli e oltre 250 persone ed elevato contravvenzioni per infrazioni al codice della strada per un importo di 1.700 euro circa. Effettuate quasi 40 perquisizioni e rinvenute due macchine rubate, che sono state riconsegnate ai proprietari. Dopo i controlli, cinque persone sono state segnalate amministrativamente.
L'arresto
I militari della stazione di Reggio principale, hanno arrestato Gaetano Cipolla, 58 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio e stupefacenti, accusato di evasione dai domiciliari, dopo averlo sorpreso in una via vicina alla propria abitazione mentre passeggiava tra i negozi.
Le armi rinvenute
Infine, durante servizio di perlustrazione i carabinieri di Cardeto, con il supporto dello squadrone eliportato Cacciatori, hanno scovato, in una località impervia, tra il Comune di Cardeto e di Reggio Calabria, un fucile a pompa calibro 12 marca Mossberg, con matricola illeggibile in perfetto stato di efficienza e 10 cartucce di diverso calibro. L’arma, occultata in un campo di ginestre selvatiche, è stata sequestrata e inviata al Ris di Messina, per essere sottoposta a prove balistiche, per determinare se sia stata utilizzata per pregressi fatti di sangue o danneggiamenti.