L’amministrazione comunale di Montebello Ionico ha messo in moto, nonostante le pesanti ristrettezze imposte dall’emergenza coronavirus e dall’istituzione della “zona rosa, la macchina burocratica per la definizione e la distribuzione dei buoni spesa ai cittadini più bisognosi. “Il tutto - come sottolinea il vice sindaco Caterina Chiara Macheda - ricercando la massima condivisione con il consiglio comunale ed i rappresentanti del terzo settore. In questi giorni di emergenza l’attività amministrativa non si è mai fermata, abbiamo lavorato affinché nessuno dei nostri concittadini possa rimanere solo”.

Iban dedicato per le donazioni

Per dare un ulteriore contributo di sostentamento alla propria comunità, l’amministrazione montecellese ha predisposto un conto corrente dedicato alla raccolta delle donazioni. Chiunque volesse dare una mano può effettuare un bonifico bancario all’Iban: IT70V010308141000000917827, specificando la causale emergenza covid-19.

Per i bonus spesa 58 mila euro

Ritornando ai fondi per il bonus spesa, per il comune di Montebello Ionico, in base al riparto dei fondi messi a disposizione dal Governo, sono stati messi disposizione circa 58 mila euro per il sostegno alle famiglie in condizioni di difficoltà economica, per l’acquisto di generi alimentari e di altri beni di prima necessità, "presso gli esercizi commerciali del territorio, indicati in un apposito elenco che sarà predisposto dal Comune, previa acquisizione di interesse da parte degli operatori”.

Pronto l'avviso pubblico

La giunta comunale, ancora priva del sindaco Ugo Suraci, ha predisposto una delibera ed un avviso pubblico per stabilire i criteri secondo i quali questi buoni verranno riconosciuti e distribuiti. Intanto, possono accedere beneficio del “buono spesa” i cittadini italiani, cittadini dell’Unione Europea nel rispetto degli accordi internazionali vigenti; stranieri, apolidi, regolarmente soggiornanti ai sensi della normativa statale che siano residenti nel comune di Montebello Jonico e che, a causa delle misure di prevenzione epidemiologica, abbiano perso la capacità reddituale tale da non consentire il sostentamento del nucleo familiare.

Ecco le priorità

Coloro i quali ritengono di rientrare in questo novero, poi, devono dichiarare di non disporre complessivamente di una somma pari o superiore a 7.000,00 euro su conti correnti bancari o postali e su altri depositi immediatamente esigibili e di non disporre un reddito pari o superiore a quello indicato, per tipologia di nucleo familiare, quale “soglia di povertà assoluta”, da calcolarsi n base ai parametri Istat. Hanno priorità nell'accesso al beneficio: i soggetti non titolari di altre forme di sostegno al reddito (Rei, Rdc, Naspi, Dis ordinaria, Cigs straordinaria e Cig in deroga) e i nuclei familiari con presenza di minori o con persone disabili.

Bonus spesa da 100 euro

L’amministrazione comunale di Montebello Ionico, poi, ha fissato in 100 euro il valore del buono spesa. Valore che potrà subire variazioni in ragione del numero delle domande ammesse e delle risorse disponibili. A coloro che ne faranno richiesta, il comune raccomanda un unico richiedente per famiglia, verrà assegnato un buono da 100 euro per componente, sino ad un massimo di 500 euro. Al nucleo familiare, ove sono presenti figli di età compresa tra i 0 e tre anni, sarà erogato, per ciascun figlio della suddetta fascia di età, un buono spesa quantificato nel valore di 150 euro. 

Domande via mail o con la Protezione civile

Gli interessati dovranno presentare domanda per la richiesta dei buoni spesa utilizzando l’allegato modello, scaricabile dal sito internet del comune: www.montebellojonico.it. e disponibile, anche in formato cartaceo, presso gli esercizi commerciali e le parrocchie presenti sul territorio comunale. La domanda, completa di documento di identità, deve pervenire al Comune a mezzo di posta elettronica all’indirizzo protocollo.montebello@asmepec.it entro il martedì sette aprire. Le domande pervenute successivamente a tale data, verranno valutate ogni cinque giorni in funzione delle eventuali risorse ancora disponibili. I richiedenti impossibilitati a trasmettere la domanda tramite posta elettronica possono contattare il numero 0965/783778 della Protezione civile e concordare il ritiro della stessa. 

La spesa solo nei negozi aderenti

Secondo quanto disposto dalla giunta comunale, infine, i buoni spesa saranno spendibili solo presso gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa ed esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari e/o di prodotti di prima necessità. L’elenco degli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune e sarà consegnato agli aventi diritto ai buoni spesa al momento della consegna degli stessi. I buoni spesa sono intestati al richiedente, non cedibili a terzi e non convertibili in denaro contante. Il buono sarà spendibile entro i trenta giorni successivi alla data di erogazione.