"La sua simpatia resterà nei nostri cuori": Fiumara ricorda Anna, l'operatrice morta a Modena

Ha lottato, da guerriera, per oltre un mese. Ma il terribile coronavirus ha avuto la meglio e per Anna Caracciolo, non c'è stato più nulla da fare.

La reggina, 36 anni, legatissima ai "suoi" anziani, che curava con grande dedizione, era tra i dieci operatori, contagiati della residenza per anziani Villa Margherita di Modena. A dare l'annuncio della scomparsa la Fp-Cgil che ricorda la delegata come una donna: "Appassionata, determinata, a disposizione degli altri prima nel lavoro e poi, da cinque anni, con un’energica ed entusiasta attività di militanza nel nostro sindacato.

Anna lascia un vuoto grande e un dolore più grande, che potremo parzialmente colmare solo rinnovando ogni giorno lo spirito con cui ha vissuto il suo essere così tanto Fp-Cgil, lottando e operando ogni istante per garantire sicurezza, diritti e dignità al lavoro".

Anche l'Amministrazione comunale di Fiumara piange "tristemente ed attonita la perdita della cara Anna". Il sindaco Vincenzo Pensabene con un post sulla pagina istituzionale Facebook nell'esprimere il cordoglio alla famiglia ricorda la giovane: "Una giovane donna strappata alla vita e agli affetti più cari per la dedizione al suo lavoro di operatrice del comparto sanitario presso la struttura per anziani  "Villa Margherita" della città di Modena. La sua prorompente e coinvolgente simpatia, resterà sempre viva negli occhi e nei cuori di chi l'ha conosciuta".