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Cronaca Montebello Ionico

La governatrice Jole Santelli proroga la "zona rossa" per Montebello e Melito al 12 aprile

L'ordinanza è stata inviata agli amministratori solo in tarda serata, per i vertici della Regione "non sono venute meno le situazioni di particolare gravità"

La presidente della giunta regionale calabrese, Jole Santelli, ha deciso di prorogare i vincoli della "zona rossa" sul comune di Montebello Ionico. L'ordinanza, arrivata agli amministratori comunali solo pochi minuti fa, proroga la "chiusura" del territorio comunale montebellese sino al 12 aprile. 

Stessa scelta anche per Melito Porto Salvo

La stessa decisione è stata assunta anche per il comune di Melito Porto Salvo e per tutti gli altri centri calabresi per i quali la governatrice calabrese aveva deciso in questi giorni di applicare le restrizioni alla mobilità dei cittadini. L'atto, firmato da Jole Santelli, prevede la possibilità di un'ulteriore proroga "ove si rendesse necessario, a seguito della valutazione circa la situazione epidemiologica locale e regionale".

I motivi della scelta

La decisione della Santelli è stata motivata dal fatto che "nelle comunità oggetto delle disposizioni di cui alle ordinanze sopra richiamate, ad oggi, non sono venute meno le situazioni di particolare gravità, che ne hanno determinato l’adozione e, in molti contesti, è ancora presente la crescita delle positività nella popolazione" e che, quindi, "si possono determinare situazioni di pregiudizio per la collettività con il rischio di un ulteriore e progressivo incremento dei cittadini coinvolti e di ulteriori contagi, che alla fine rischiano di determinare un grave ampliamento dei focolai di infezione, non diversamente contenibile".

Il distanziamento unico rimedio contro il virus

Per i tecnici della Regione e per i vertici politici della stessa, ad oggi,  "l’analisi dell’evoluzione epidemiologica regionale della malattia covid-19, in particolare nei territori oggetto delle disposizioni di cui alle ordinanze sopra richiamate, desta ancora preoccupazione in rapporto al contesto di riferimento, all’incidenza dei casi rilevata e alla potenziale diffusione del contagio fra i contatti". L'ordinanza appena emessa, come la precedente, mira a potenziare le capacità di  "realizzare una compiuta azione di prevenzione" che, per il momento, si può ottenere solo attraverso "l’assunzione immediata di ogni misura di contenimento e gestione adeguata e proporzionata all’evolversi della situazione epidemiologica, individuando idonee precauzioni ed indirizzi operativi univoci per fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettività".

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