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Cronaca San Lorenzo

Codid-19, San Lorenzo sceglie di aiutare i cittadini a cancellare le ferite della mente

Anche l'amministrazione comunale laurentina, così come fatto da quella di Montebello Ionico, ha deciso di riavviare, anche se a distanza, il supporto offerto attraverso il "Progetto Debora"

progetto debora-2Dopo Montebello Ionico anche San Lorenzo allarga il raggio delle sue azioni a protezione della cittadinanza e sceglie di riattivare il "Progetto Debora". La decisione è stata assunta dall'amministrazione comunale, guidata in questa fase emergenziale dal vice sindaco Carmela Battaglia.

Le motivazioni sono identiche a quelle individuate dagli amministratori montebellesi. Con il "Progetto Debora" si avrà cura di uno dei problemi correlati all’emergenza Coronavirus è la crescita esponenziale di stress e disturbi di natura psicologica, legati all’allarme sociale suscitato dal propagarsi dell’infezione e alle restrizioni delle libertà personali che sono state imposte dal Governo quale misura di contenimento dei contagi.

Il "Progetto Debora", curato dall'associazione melistese "La parola vivente" guidata da Salvatore Quattrone, è nato grazie al supporto di alcune professioniste del territorio, le quali intendono offrire sostegno morale, spirituale ma anche pratico a tutte le donne e alle famiglie con disagi di inclusione.

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