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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Villa San Giovanni

Blocchi a Villa San Giovanni, Biondo ringrazia Falcomatà e chiede al governo più attenzione

Per il segretario generale della Uil Calabria la determinazione del sindaco e l'intervento del ministro Lamorgese hanno messo fine ad un "teatrino indegno", l'invito alla Santelli e al consiglio regionale a prestare più attenzione verso la Calabria

“Condivido il pensiero del sindaco Falcomatà: ciò che si è verificato a Villa San Giovanni in questi ultimi due giorni è degno della penna di Samuel Beckett. Un teatrino dell’assurdo che ha messo in scena il lato meno nobile della politica e di una burocrazia in difficoltà davanti all’incedere di un’emergenza virale senza confini”. A parlare è Santo Biondo, segretario generale della Uil Calabria.

Sindaco determinato

Per Santo Biondo: “La determinazione, in questa spiacevole vicenda, del primo cittadino della Città metropolitana, e l’autorevole intervento del ministro dell’Interno Lamorgese ha portato allo sblocco di una paralisi istituzionale mai vista prima e che vorremmo non si ripetesse mai più in futuro”.  Il segretario generale della Uil Calabria, prosegue: “Le telecamere, per il momento, si sono spente su Villa San Giovanni. Chi, in queste ore, ha cercato sulle rive dello Stretto i suoi quindici minuti di notorietà, sulle spalle di decine di famiglie stritolate dalla morsa di decreti emergenziali in continua evoluzione, dovrà trovarsi un altro proscenio”. 

Le istituzioni governino

Per Santo Biondo, poi, “E’ opportuno, però, invitare le istituzioni preposte a mantenere il giusto ed equilibrato governo della situazione. Non vorremmo che si ripeta quella situazione disumana che ha visto protagonisti incolpevoli centinaia di persone, lavoratrici, lavoratori e interi nuclei familiari che, in questo momento assai delicato per noi e per il Paese, avevano il bisogno di attraversare lo stretto per ritornare al lavoro, per sottoporsi a cure mediche non rinviabili o per tornare alle proprie residenze”.

L'invito alla Santelli

Nel ragionamento del segretario della Uil Calabria trova spazio anche l’attività della Presidente della giunta regionale, Jole Santelli. “Una sollecitazione - dice Biondo - vogliamo rivolgerla alla Presidente della giunta regionale Jole Santelli. Sia più partecipe e più presente nel rapporto con il Governo nazionale al fine di evitare disattenzioni di ogni sorta nei confronti della Calabria e dei suoi cittadini. Alla Presidente Santelli, ancora, ricordiamo di attivare la task force da poco istituita per avviare il monitoraggio dei tantissimi casi di lavoratori e precari calabresi che rimarranno scoperti della cassa integrazione in deroga varata dal Governo con il decreto “CuraItalia” e di ogni altra forza di sostegno al reddito”. L’economia calabrese, mai come in questo momento storico epocale, ha bisogno di "essere attenzionata e sostenuta con risorse ordinarie e con il ricorso a strumenti straordinari come straordinaria è la fase che stiamo attraversando".

Rimodulare il Por

Poi, Santo Biondo mette nero su bianco alcuni “suggerimenti” per la politica calabrese. “In attesa - spiega - che il Governo intervenga con proprie misure la Calabria ha la necessità di bruciare i tempi, per questo torniamo a ribadire la necessità di una rimodulazione immediata del Programma operativo regionale per favorire il sostegno al reddito di migliaia di calabresi”.

"Avvertito" anche il consiglio regionale

“Lo stesso invito - conclude il segretario della Uil Calabria - lo rivolgiamo al Consiglio regionale che oggi si appresta a varare l’undicesima legislatura del regionalismo calabrese. Il parlamento calabrese dimostri di essere attento ai problemi contingenti di una terra da troppo tempo in sofferenza che, per il portato nefasto di una epidemia senza precedenti, potrebbe ricevere un colpo mortale alle sue speranze di sviluppo economico e sociale”.

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