Villa in ginocchio, Caminiti: “Chiesta la zona rossa, a rischio la salute dei cittadini"
Non si placa il caos del piazzale Anas. Automobilisti ancora fermi e città in attesa di decisioni dai "due presidenti della Regione con il ministro dell'interno per trovare una soluzione"
Aggiornamenti costanti che, però, non migliorano la situazione. Da giorni a Villa è scoppiato il caos più assoluto in riferimento ai traghetti per Messina. La città è in serio pericolo, esposta ad un possibile contagio da Covid-19 che potrebbe sfociare in una vera tragedia. Tutto perchè il piazzale Anas è stato trasformato in un vero luogo di assembramento, con automobilisti fermi da ore in attesa di capire se possono raggiungere la Sicilia.
Un blocco che allarma l'intera cittadinanza. I siciliani, prima di capire quale sarà il loro futuro, raggiungono gli esercizi commerciali per normali approvvigionamenti, mettendo inevitabilmente alla prova la vita di una cittadinanza che sta cercando di rispettare nel migliore dei modi le restrizioni anti-Coronavirus.
La situazione non è più sostenibile e, come annunciato dall'assessore comunale Pietro Caminiti: "abbiamo deciso come Amministrazione di fare una richiesta ufficiale per decretare Villa San Giovanni come zona rossa. Pazienza se i rifornimenti per la Sicilia partiranno da qualche altra parte, ma da Villa non potrà partire nessuna nave. A rischio la salute dei nostri cittadini. Dobbiamo pensare a tutelare il nostro territorio.
C'è uno schieramento di forze dell'ordine pauroso - riflette l'assessore - per contenere queste persone e quanto sta costando allo stato italiano? Chi deve prendere una decisione la prenda."
L'esponente politico neroverde, attraverso un video apparso sulla pagina Facebook del Comune, ha spiegato che "ci sono queste macchine ferme e continuano ad arrivare anche se pochissime autovetture, ma la città non può sostenere questo tipo di afflusso. Ci troviamo in una situazione di stallo. Chi deve dialogare, cioè i due presidenti della Regione con il ministro dell'interno per trovare una soluzione, sono pregati di farlo al più presto possibile.
Come Amministrazione - conclude Caminiti - abbiamo esortato la cittadinanza a rimanere nelle proprie abitazioni e in 15 giorni abbiamo avuto solo due casi di contagio. Con oltre 200 persone che sono stoccate in un piazzale Anas che hanno diritto per andare a comprarsi un panino, tutto questo non può essere più sopportato. La maggior parte di queste persone è partita con un decreto ed è arrivata qui con un altro e non ha la possibilità di tornare nella propria casa in Sicilia."
