Il creator innamorato della costa ionica: "Il paradiso me lo immagino così"

Non è la prima volta che Daniele Ciniglio, digital creator napoletano autore della seguita pagina La Mia Routine, visita la Calabria. Sempre entusiasta delle località più note, quest'estate però ha voluto cambiare rotta e spostarsi dalla costa tirrenica superstar su riviste e media specializzati a quella ionica. E se n'è scoperto innamorato, dedicandole un video in cui afferma: "Il paradiso esiste".

Un luogo meraviglioso e incontaminato, e per questo nascosto. Così tanto da pensare che le difficoltà di collegamento di questa zona siano state fatte apposta, scherza l'artista digitale. Ma stavolta la Calabria non è citata per disservizi o lamentele, e qualcuno le fa un'ottima pubblicità. 

Riace, il mare che accoglie tutti e la citazione della Magna Grecia

Nel video Ciniglio esordisce scherzando sull'assonanza della parola ionica ("non è una malaparola") e cita le località visitate, dove il mare è "ancora di tutti, anche di chi cerca accoglienza e non la trova". Il riferimento è a Riace, uno dei luoghi dove Daniele ha trascorso le sue vacanze. Ed essendo il luogo in cui cinquantuno anni fa dalle acque emersero i Bronzi, non può mancare il riferimento alla Magna Grecia. Giocando con le parole Ciniglio dice: "Qui i borghi sembrano usciti da una serie tv sulla Magna Grecia... che poi la Grecia è davvero qui di fronte e magnare si magna lo stesso!". 

La Calabria ionica è così segreta da sembrare la fantastica Isola che non c'è, ma "al posto di Peter Pan c'è il pan con la 'nduja". E così nascosta che non l'ha trovata finora neanche l'inflazione. Nell'estate del caro scontrini, l'artista digitale fa una rivelazione: "Ho pagato 10 euro per un ombrellone e due lettini e 70 centesimi per un caffé... se lo fa mia madre forse mi chiede di più". 

Sorpreso che siti così belli non siano affollati, il creator continua il suo racconto tra humour e leggerezza che cela qualche verità: "Ad agosto in una spiaggia c'erano solo tre ombrelloni Ho pensato che forse la gente era andata troppo in prima fila e si trovava sott'acqua. Altrimenti non si spiega perché non ci siano qui le persone che ci sono a Sorrento, Amalfi o in Puglia".

Guarda il video sulla pagina Facebook di Daniele Ciniglio

Ciniglio, 22 anni, è diventato popolare dopo la partecipazione a Italia's Got Talent con un monologo sulla camorra ed è seguito da quasi 400.000 fan. Nella sua pagina La Mia Routine (che è anche una serie web) racconta come ogni sogno insieme ai suoi amici insegue i sui sogni nel cassetto affrontando i problemi di una realtà difficile. Il suo umorismo frizzante e mai volgare ha un grande maestro, Totò, e molti lo considerano un personaggio educativo per i giovani follower. 

 Nel video sulla Calabria ionica commenta: "Se il paradiso esiste me lo immagino così. Forse nella vita ci basterebbe un costume e un bagno insieme alla persona che amiamo". In luoghi come questi, dove "il tempo si ferma". Ed è un dono che non valorizziamo abbastanza. "Ho letto - continua Ciniglio - che ogni estate spendiamo 90 ore nel traffico... ma quanti bagni potremmo farci in 90 ore?"

L'ironia sul ponte e la situazione delle strade: "Sembra che lo stato lo abbia fatto apposta a collegarla male"

E c'è una frecciatina anche allo stato dei collegamenti e al grande miraggio del ponte: "Il tempo qui lo tengo tra le mani. Stretto".

Ciniglio probabilmente non conosce le vicende legate ai prossimi lavori sulla Ionio-Tirreno, ma un'idea della situazione viaggiando in Calabria se l'è fatta. E dire che non arriva da lontano, ma semplicemente dal capoluogo campano. "Questa parte di Calabria - spiega ai follower - è cosi nascosta che pare che lo stato lo abbia fatto apposta a collegarla male". Tra vent'anni ci vorranno "due minuti" per andare da Reggio a Messina ma da Napoli alla Calabria "ci metteremo sempre piu tempo che per andare in Francia".

La conclusione è solo in apparenza ironica: "Allora pensi che per forza deve essere una cosa fatta di proposito. Così quando viene qui significa che c'è proprio una volontà assoluta. E quando poi vuoi tornare ti danno tutti i buoni motivi per non farlo".

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