Sul depuratore di Melito Porto Salvo si sta consumando una diatriba diplomatica fra amministrazioni comunali confinanti. Il sindaco di Montebello Ionico, Ugo Suraci (nella foto), ravvisando un malfunzionamento e, quindi, una immissione irregolare di reflui fognari lungo l’alveo del torrente Sant’Elia ha intimato alla commissaria straordinaria del comune di Melito Porto Salvo di attivarsi, con prontezza, per verificare se gli scarichi fognari nel torrente, ricadente nel territorio montebellese, siano provocati dal depuratore melitese.

La richiesta di Ugo Suraci prende le mosse dalle numeroso segnalazioni, corredate anche da materiale fotografico, fatte pervenire negli uffici comunali di via Portovegno.

“Purtroppo - scrive Suraci al commissario prefettizio melitese - per diversi anni si sono evidenziati problemi nella depurazione dei reflui fognari in tale depuratore con la grave conseguenza di immettere nel mare antistante acque inquinanti che, poi, le correnti marine disperdono anche lungo la costa melitese”.

Fenomeno questo che, per il sindaco di Montebello Ionico, “è legato certamente al malfunzionamento del depuratore”. Problemi che, in diverse occasioni, hanno comportato anche il divieto di balneazione.

Per evitare che, durante la ormai prossima stagione estiva, questi problemi possano causare disagi ai bagnanti che scelgono le spiagge di Saline Joniche per passare qualche ora di relax, Ugo Suraci chiede di controllare il depuratore e di “predisporre ogni intervento di controllo permanente dell’impianto per evitare che anche quest’anno si verifichino disfunzioni ed effetti gravi sulla stagione turistica estiva”.