Tragedia sulla linea ad alta velocità Bologna-Milano vicino alla stazione di Livraga, nei pressi di Lodi: un Frecciarossa, 9595, partito dalla Stazione Centrale di Milano alle 5.10 e diretto a Salerno, è deragliato, intorno alle 5.35.

Morti entrambi i macchinisti. Uno di loro, era originario di Reggio Calabria. Giuseppe Cicciù, 52 anni, era molto conosciuto nel quartiere di San Giorgio Extra, dove aveva vissuto, prima di trasferirsi a Milano per lavorare nelle Ferrovie dello Stato. Insieme a lui è deceduto il collega Mario Di Cuonzo. Trentuno le persone ferite.

Chi era Giuseppe Cicciù

La dinamica dell'incidente

Secondo quanto si è appreso, la motrice si sarebbe staccata dal treno, avrebbe urtato un carrello merci presente su un binario parallelo, avrebbe percorso altri 300 o 400 metri per finirela sua corsa contro un casotto Trenitalia. La carrozza 1 si è ribaltata. 

Le immagini del deragliamento

Il treno, fortunatamente non era ancora pieno. "Sulla prima carrozza c'era un solo passeggero, due nella seconda e uno sulla terza - ha spiegato il prefetto di Lodi, Marcello Cardona (originario di Reggio Calabria) - poteva essere una carneficina".

Le operazioni di soccorso

"La manutenzione - ha aggiunto il prefetto - viene fatta costantemente, associare una manutenzione all'evento tragico mi pare assolutamente prematuro. C'è il magistrato sul posto e la Procura ha individuato i due tecnici per chiarire le dinamiche del gravissimo incidente".