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Cronaca Gioia Tauro

Gioia Tauro, maxi sequestro di coca al porto: il presidente Morra in visita alla guardia di finanza

Il senatore pentastellato si è congratulato con i finanzieri che si sono resi protagonisti, insieme ai carabinieri e ai funzionari dell’Agenzia delle dogane, della scoperta del carico

Questo pomeriggio il senatore Nicola Morra, presidente della Commissione parlamentare antimafia, ha vistato la caserma, sede della 1^ compagnia porto della guardia di finanza di Gioia Tauro. Morra si è congratulato con i finanzieri che si sono resi protagonisti, insieme ai carabinieri e ai funzionari dell’Agenzia delle dogane, dell’imponente sequestro di cocaina, scoperto all'interno di in un carico di banane provenienti dal sudamerica.

I dettagli del sequestro

Il presidente pentastellato, nel ringraziare i finanzieri per il loro encomiabile impegno e per il difficile servizio che svolgono "come in guerra e stando in trincea" li ha esortati ad essere orgogliosi di quello che fanno, "dipendendo anche da loro il futuro del nostro Paese".

Il colonnello Battaglia: "Il porto, punto nevralgico dei traffici della 'ndrangheta"

Il porto di Gioia Tauro, come testimonia questo ultimo importante sequestro di cocaina, si conferma fondamentale snodo di transito prioritario per i traffici internazionali di cocaina della ‘ndrangheta. Grazie alle efficaci attività di analisi di rischio costantemente monitorate dai finanzieri e dai funzionari doganali, solo negli ultimi 12 mesi sono state sequestrate oltre 2,5 tonnellate di cocaina.

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