Giorno della memoria, Mancuso: "Ricordare è necessario, ma non sufficiente"
Il commento del presidente del Consiglio regionale della Calabria
"Negli scorsi anni, ci siamo detti che occorreva ricordare il sacrificio di milioni di vittime innocenti della Shoah e dell’Olocausto, affinché quegli orrori del secolo scorso non si ripetessero. Purtroppo, gli effetti disastrosi dell’invasione russa in Ucraina e il sanguinoso conflitto in Medio Oriente, ci suggeriscono che ricordare è necessario, ma non sufficiente". Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, in occasione della Giornata della Memoria.
Poi aggiunge: "Alla consapevolezza critica, soprattutto delle nuove generazioni, perché la notte della ragione non generi mostri, è necessario che si accosti, con maggiore vigore, l’intelligenza delle diplomazie della comunità internazionale, capace di cercare ciò che unisce e allontanare ciò che divide, per assicurare la pace nelle aree del mondo dove la guerra drammaticamente occupa ogni spazio".
Per Mancuso: "Eventi come la Giornata della Memoria, ci devono vedere tutti impegnati, come dice la senatrice Liliana Segre, a ‘contrastare il pericolo dell’oblio’, meditando sui disastri provocati nel Novecento dal mito della razza e del sangue. Ma è anche necessario approfondite la riflessione sui drammi contemporanei che stanno provocano angoscia, dolore, disperazione e migliaia di morti".