Giorno della memoria, Occhiuto: "Atrocità dell'Olocausto non si ripetano mai più"
Il commento del presidente della Regione Calabria: "Auspicabile un percorso di pace in Medio Oriente"
"Il 27 gennaio del 1945 veniva liberato il campo di concentramento di Auschwitz: si sanciva così la fine dell’Olocausto.
Oggi, come ogni 27 gennaio, celebriamo il Giorno della memoria e tutte le vittime della follia nazista. Lo sterminio degli ebrei, perpetrato con indicibili violenze in quegli anni, rappresenta uno dei più feroci crimini della storia dell’umanità.
È nostro dovere ricordare - ancora di più in un periodo come quello attuale, nel quale l’antisemitismo sembra riemergere prepotentemente - la Shoah, affinché simili atrocità non si ripetano mai più, e auspicando un percorso di pace e di reciproco riconoscimento tra popoli e Stati in Medio Oriente".