Rosarno, prima dei funerali il simbolico ultimo abbraccio delle salme di Gessica e Francesco

Nati e cresciuti in due località diverse, Gessica Muià e Francesco Giovinazzo erano innamorati e si erano promessi una vita insieme per sempre nella tragica notte in cui sono morti a bordo della Fiat 500 finita contro un pilastro di cemento. Due e in luoghi separati sono stati oggi i funerali - a Rosarno e San Ferdinando, le loro città - ma in memoria di quel grande amore, le cerimonie sono state precedute da un momento nel quale entrambe le bare sono state vicine per l'ultima volta, in un estremo abbraccio finale.

Le salme sono arrivate a Rosarno, e familiari e amici le hanno accolte tra lacrime e applausi davanti al sagrato della chiesa della Santissima Maria Addolorata, mentre nel cielo sono state liberate in volo due colombe bianche insieme a candidi palloncini a forma di cuore.

E' stato il commuovente spazio di condivisione del cordoglio per il destino dei due ragazzi, prima che le due diverse cerimonie si svolgessero nei rispettivi paesi. A Rosarno le esequie di Francesco sono state in forma più privata, riservate alla famiglia, mentre il feretro di Gessica si è spostato a San Ferdinando, dove nella chiesa matrice l'intera cittadinanza si è stretta attorno alla madre, le sorelle e i parenti della 23enne, facendo sentire vicinanza per la terribile e assurda perdita. A officiare la messa funebre è stato il giovane parroco don Domenico Rizzi, che in una chiesa colma di gente, ha affidato la giovane al materno amore della Madonna.

Un lutto che ha attraversato tutta la città con sincera partecipazione. La società calcistica Asd San Ferdinando in occasione dei funerali della giovane Muià, ha deciso di sospendere nella giornata odierna ogni attività sportiva, relativamente alla scuola calcio e prima squadra. Tutti i componenti, dirigenti, giocatori e staff tecnico hanno espresso "condoglianze alle famiglie, Muià e Giovinazzo". 

Un'ondata di dolore ha attraversato oggi pomeriggio due comunità unite nella riflessione attorno a un evento scioccante. A turbare è il progetto d'amore distrutto della coppia, che poco prima di morire, nella data del compleanno di Gessica, avevano vissuto attimi di grande gioia con la proposta di matrimonio che Francesco aveva fatto alla fidanzata.

Agli amici che erano a cena con loro avevano confidato l'intenzione di sposarsi nella primavera del 2025, per avere il tempo di organizzare un evento perfetto e coronare quello che consideravano un sogno - costruire una famiglia sul loro solido sentimento.

Per Gessica, che sentiva molto la mancanza del padre perso pochi anni fa, il rapporto con Francesco rappresentava una nuova speranza di felicità. Sottratta da una corsa in automobile e dal quella debolezza del giovane operaio, che non aveva mai conseguito la patente di guida ed e circolava senza assicurazione. In tanti tra amici e conoscenti di Francesco si sono disperati per quel comportamento incosciente (che ha messo a rischio anche il cugino, rimasto ferito e adesso fuori pericolo), ma oggi è stato il giorno della pietà e la tenerezza per i due ragazzi che, come scrivevano sui social, si erano promessi amore eterno, fino alla morte che non è riuscita a dividerli prendendoseli insieme.