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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Motta San Giovanni

Rete fognaria di Lazzaro, Ancadic: "I liquami minacciano la salute dei cittadini"

La denuncia dell'associazione reggina che sottolinea "i pestilenziali odori fognari si percepiscono a notevole distanza e invadono le abitazioni situate a pochi metri dal pozzetto fognario"

Da alcuni giorni il lungomare Cicerone di Lazzaro e il tratto di spiaggia alla foce del Torrente Catrica sono ancora una volta interessati da liquami fognari che fuoriescono da un pozzetto situato nell’alveo fluviale del precitato torrente, di fatto trasformato in strada pubblica.

La perdita fognaria si ripete sistematicamente e nel corso degli anni è stata più volte oggetto di segnalazioni da parte dell’Ancadic ed ancora oggi non si è provveduto alla definitiva soluzione. "I pestilenziali odori fognari - denuncia l'associazione - si percepiscono a notevole distanza e invadono le abitazioni situate a pochi metri dal pozzetto fognario. Vi è di più. I veicoli che transitano in quel tratto del lungomare Cicerone non potendo avvistare in tempo la presenza fognaria schizzano i liquami addosso alle persone.

Il periodo delle misure di confinamento imposto dall’emergenza pandemica è abbondantemente terminato e chi è chiamato a vigilare sul territorio dovrebbe effettuare i dovuti controlli soprattutto in questo periodo che le spiagge incominciano ad essere affollate e vigilare in quei punti ove si conosce già il ripetersi delle criticità fognarie".

Per il responsabile Vincenzo Crea dell'Ancadic "con tanti soldi spesati per costruire il depuratore dell’Oliveto ci troviamo con un impianto che è stato sequestrato e una rete fognaria che è un colabrodo". Mentre vengono assegnate le bandiere blu "noi stiamo a guardare, sperando forse di ottenere anche noi una bella bandierina, che potrebbe però essere di tutt’altro colore".

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