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Domenica, 28 Aprile 2024
L'incontro

Le Muse sbarcano in Veneto nel nome dell’arte pop di Regina Schrecker

La manifestazione si è tenuta nella splendida cornice di Villa Morosini, a Polesella

L’associazione culturale Le Muse Laboratorio delle Arti e delle Lettere di Reggio Calabria approda in terra veneta e lo fa in occasione di un gemellaggio nel nome dell’arte e dell’icona della moda Regina Schrecker.

La notissima stilista, durante il periodo natalizio è stata presente a Reggio Calabria per iniziare a preparare quello che sarà un concorso aperto al mondo della scuola e che possa coniugare la cultura pop, quella di Andy Warhol e il mondo della creatività e della moda che viaggia da anni con successi internazionali poiché ideata da Regina Schrecker.

Scelta Le Muse come associazione promotrice di tale concorso per la Calabria, il presidente prof. Giuseppe Livoti, nei giorni scorsi, è stato presente nella qualità di componente della giuria per la valutazione finale e premiazione del concorso già svolto in Veneto.

Questa manifestazione importantissima collegata alla mostra “Regina Schrecker e Andy Warhol - Fashion e Pop Art in Villa Morosini” si è tenuta appunto nella splendida cornice di Villa Morosini, a Polesella. Tale edificio storico, è residenza che risale al Cinquecento, vera e propria villa attribuita nel progetto architettonico a Vincenzo Scamozzi, abitata nella seconda metà del XVII sec. da Francesco Morosini, doge di Venezia dal 1688 al 1694.

La mostra ha presentato al pubblico un binomio indissolubile, quello che si era instaurato tra Andy Warhol e Regina Schrecker tra gli anni ’70 e ’80 con le due opere che il maestro realizzò ritraendo la splendida modella e stilista, conosciuta a New York insieme con modelli di alta moda prodotti e firmati Regina Schrecker e un ritratto che Jean-Michel Basquiat le fece su un piatto del mitico Toulà (il primo gruppo italiano che portò l’alta ristorazione in Europa, negli anni ’60) e la boccetta di profumo della Maison Schrecker, disegnata da Arnaldo Pomodoro.

I ragazzi veneti, circa 300, appartenenti alla scuola secondaria di primo grado hanno realizzato vere e proprie forme di decorazioni contemporanee che appartengono al linguaggio della Pop Art, su figure in bianco e nero, corpi, che hanno reso popolare Regina Schrecker, manipolati con elementi grafici, anche di recupero o della pubblicità senza l’apporto della tecnologia, mettendo in evidenza la serialità e non l’unicità come ricorda la poetica artistica di Warhol tra i più importanti artisti americani del XX secolo.

La commissione presieduta dalla nota stilista ha visto come componenti: ing. Luciano Zerbinati ex presidente dell'Istituto regionale Ville Venete dal 1996 al 2005, il prof. Giovanni Boniolo filosofo e docente universitario, la prof. Bianca Zerbinati docente di lettere, il presidente Muse e direttore della Pinacoteca di Bova Marina prof. Giuseppe Livoti, l’assessore politiche giovanili, istruzione e formazione del Comune di Polesella Silvia Vignaroli.

Il sindaco di Polesella Leonardo Raito ha accolto con entusiasmo la scelta della città di Reggio Calabria e dell’associazione Le Muse per il Sud Italia: è giusto promuovere i territori con occasioni culturali come quella di
Polesella, occorre valorizzare l’arte e l’opera di una interprete come Regina ed è giusto ripeterlo anche al Sud creando continuità e un ponte di idee e di giovani forze per costruire una rete di valorizzazione congiunta come quella che Livoti farà sicuramente.

La Schrecker ha ribadito come l’arte non ha barriere ed occorre formare, educate e riportare il senso del bello, poiché la società di oggi sta vivendo una fase di involuzione e, senza giovani leve non ci può essere la società del domani.

Livoti saprà coinvolgere i ragazzi del sud Italia in questo concorso che vedrà la mia presenza oltre a momenti pop che stiamo organizzando per i prossimi mesi. Il presidente Muse, portando il saluto della gente di Calabria, si è soffermato sulla comunicazione artistica di tale perfomance d’arte tra giovani, concorso che vede l’unione nonostante le divisioni regionali, ideali linee di demarcazione eliminate in questo caso, dalla figura della Schrecker per una migliore educazione all’arte e alla cultura, prendendo in prestito il mondo pop e la Pop Art come percorso da seguire e promuovere.

Proprio per questo, ha ribadito il presidente Muse, cercheremo di coinvolgere le scuole della città metropolitana in un accattivante viaggio nella moda e nei linguaggi. Presto verrà quindi presentato il regolamento per le scuole reggine.

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