Nasce Malaghèna, start up reggina di moda che s'ispira ai simboli dello Stretto

Un nuovo brand di moda ispirato a simboli e suggestioni dello Stretto debutta sul mercato sotto l'egida di Confindustria Reggio Calabria. La creatrice di Malaghèna, infatti, è un'associata, l'imprenditrice Malaga Cavalea, che ha presentato il suo marchio venerdì scorso nella sede reggina dell'associazione insieme a Domenico Vecchio, presidente Confindustria Reggio Calabria, Aldo Ferrara, presidente Unindustria Calabria e Antonino Tramontana, presidente della Camera di Commercio di Reggio.

Cavalea, architetto e designer, titolare di Mades srl, è impegnata da tempo in questo progetto, nato dopo anni di studi di fattibilità e che si fonda su una produzione realizzata interamente in Calabria. Il legame dell'imprenditrice con la sua terra e in particolare con il mare dello Stretto ha fatto nascere l'idea di investire nel settore moda, facendo una scommessa sul segmento luxury, che solitamente si trova al nord. Inoltre ha suggerito la grafica del brand, dove si vedono un corallo e dei vortici. Un evidente richiamo alla natura dello Stretto ma anche al mito, che già aveva generato nella creatività del maestro Gianni Versace il suo celebre logo della Medusa. Interamente made in Italy, dunque, e anche made in Calabria, oltre che esempio di imprenditorialità al femminile, che nel nostro territorio, come hanno ricordato Vecchio e Ferrara, è una risorsa da incoraggiare e sostenere. 

Malaghèna punta a un mercato di fascia medio-alta con un genere di abbigliamento uomo-donna ma anche accessori e gioielli, di manifattura sartoriale, con attenzione alla qualità delle materie prime e alla manodopera specializzata. In conferenza stampa è stata presentata una prima capsule collection, la prima collezione completa sarà al centro di un successivo evento di lancio. La proiezione futura è il pre-order attraverso il sito online e poi la creazione di punti vendita all'interno di negozi di lusso o in località a vocazione turistica dedicata al target a cui il marchio si rivolge. Il punto di partenza è il mercato italiano, ma si potrebbe guardare anche più in là, esportando quello che Cavalea per il suo brand ha voluto essere un "design mediterraneo".