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Sabato, 27 Aprile 2024
L'appello / Melito di Porto Salvo

Ospedale di Melito, l'Ancadic chiede al sub commissario Fantozzi la massima attenzione

Il referente unico dell’Ancadic torna a chiedere interventi per la modernizzazione e l'efficientamento del nosocomio

“Speriamo che la sanità nazionale venga in aiuto al disastrato sistema sanitario specialmente all'ospedale di Melito di Porto Salvo, in questo momento di nostro interesse particolare”. A parlare è Vincenzo Crea, referente unico dell’Ancadic e responsabile del comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.

Per Vincenzo Crea l’occasione è propizia per chiedere al nuovo sub commissario Iole Fantozzi che provveda a tenere in considerazione la “richiesta di rivalorizzazione del glorioso ospedale Tiberio Evoli di Melito di Porto Salvo e rappresentiamo che a nostro avviso un' ambulanza con defibrillatore dovrebbe essere messa presso la guardia medica di Bagaladi per la centralità del posto”.

“Ribadiamo - continua Crea - la  necessità di avere  presso la cardiologia riabilitativa dell'ospedale che fa anche da riabilitazione respiratoria attrezzature per la spirometria globale giacché per quanto ci risulta i pazienti debbono rivolgersi ai servizi di Catanzaro, e  il paziente in insufficienza respiratoria non può viaggiare”. 

“Gli otorini - dice ancora - non sarebbero muniti di fibrolaringoscopio (dal costo irrisorio) per cui la qualità della visita è inficiata enormemente. Queste sono alcune necessità che si presentano agli occhi dell'utente, quindi sollecitiamo iniziative concrete da parte degli Enti competenti”.

“Al ministero della Salute - conclude Crea - chiediamo provvedimenti economici legislativi affinché il commissario della regione Calabria possa provvedere, immaginando che quest'ultimo abbia mandato gli strumenti di legge per ottenere i finanziamenti necessari”.

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