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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Rosarno

Minerbio, camionista calabrese investe e uccide collega: arrestato dai carabinieri

L'autotrasportatore, residente a Rosarno, con precedenti per truffa e porto abusivo di armi, ha ucciso Rachid Nfir, di origine marocchina, residente a Cittanova

Questa mattina, nel piazzale dello zuccherificio Coprob di Minerbio, frazione di Bologna, un autotrasportatore Rocco Giulio Capria, 51enne, residente a Rosarno, con precedenti per truffa e porto abusivo di armi, ha travolto e ucciso con un camion il collega Rachid Nfir, 47enne, di origine marocchina, e residente a Cittanova. L'uomo è stato arrestato e dovrà rispondere di omicidio volontario.

Secondo una prima ricostruzione, i carabinieri che indagano sull'accaduto e che hanno ascoltato vari testimoni, tendono a escludere che l'investimento sia stato accidentale, ma non è chiaro se l’uomo volesse realmente uccidere Rachid Nfir, o se le conseguenze siano andate oltre le sue intenzioni.

Entrambi i camionisti, che prima del triste epilogo, avevano avuto una lite violenta, lavoravano per ditte che trasportavano barbabietole dalla Calabria.

Dalle prime ricostruzioni fatte dagli uomini dell'Arma, tra i due colleghi, il giorno prima della tragedia, ci sarebbero stati alcuni litigi per motivi stradali. L'omicida avrebbe detto agli investigatori che la vittima avrebbe cercato di aggredirlo con una mazzetta da muratore, rinvenuta forse a troppa distanza dal luogo della tragedia, e che non era riuscito a frenare.

La versione fornita da Capria non ha convinto gli inquirenti che hanno fatto scattare le manette ai polsi del 51enne con l'accusa di omicidio volontario, chiesto e ottenuto dal pubblico ministero Mariangela Farneti. Capria è difeso dal legale Manuela Amore. La convalida dell'arresto è prevista in settimana, per lunedì o martedì.

Articolo modificato alle 18.21 del 28 settembre 2019

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