Montagna di rifiuti a Modena, il quartiere è diventato una discarica: "Degrado senza fine"
Più volte i residenti hanno denunciato il problema all’assessorato comunale all’ambiente e al Noe dei carabinieri, chiedendo l'installazione di una telecamera
I cittadini di Modena sono esasperati, il popoloso e storico quartiere di Reggio non riesce a uscire da un degrado che ha determinato uno dei più deplorevoli scempi ambientali alle porte della nostra città. "L’aggressione che alcuni delinquenti ambientali stanno producendo in un luogo centrale cittadino a ridosso di luoghi sacri, e precisamente la strada lato sud adiacente il cimitero di Modena, a fianco del cantiere ditta Nocera, ha superato qualsiasi immaginazione".
"Un sito - scrive un cittadino, che ha inviato una lettera alla nostra redazione - che, fino a qualche anno addietro, costituiva il percorso ideale per pellegrini che, partendo dai quartieri Sbarre e Ciccarello, si recavano a rendere omaggio ai propri defunti e alla Madonna del Santuario di Modena, nonché luogo per riposanti passeggiate di anziani e bambini, è divenuto negli ultimi anni un’area dove si può scaricare di tutto, ostruendo a volte l’intera sede stradale, senza che nessuna autorità intervenga per reprimere tale situazione".
Più volte cittadini e residenti del luogo hanno denunciato "il problema all’assessorato all’ambiente del Comune di Reggio Calabria e al Nucleo operativo ecologico dei carabinieri, chiedendo l'installazione di una video camera quale deterrente, e per i più ostinati, che servisse a individuare i delinquenti che con camion e altro, scaricano rifiuti di ogni genere".
"Quando ai poveri cittadini - continua il nostro lettore - si vede negata la possibilità di vivere in un contesto ambientale decente, e quando le stesse denunce rimangono continuamente inascoltate, non rimane altro che chiedere aiuto agli organi di stampa affinché con i loro mezzi di informazione sollecitino gli organi istituzionali a rivedere la loro inerzia e ad adottare le opportune misure di prevenzione e repressione".