Un bollettino ufficiale sull’evoluzione epidemiologica del coronavirus sul territorio di Montebello Ionico, l’attivazione di sedute telematiche per la conferenza dei capigruppo consiliari e del consiglio comunale e appositi avvisi per informare la cittadinanza sulla sospensione dei tributi.

Le richieste di Macheda

Sono queste le richieste che il consigliere comunale Fabio Leandro Macheda, del gruppo consiliare “L’officina delle idee”, ha avanzato all’amministrazione comunale di Montebello Ionico che in questa delicata fase storica, stante anche il ricovero del sindaco Ugo Suraci presso il reparto di malattie infettive del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, è retta dalla vice sindaco Chiara Caterina Macheda.

"Interpretate le necessità della gente"

Il consigliere Fabio Leandro Macheda, come si legge nella richiesta inviata all’amministrazione sull’emergenza covid-19, si è mosso “facendosi interprete delle istanze che numerosi cittadini, gruppi politici, organizzazioni del terzo settore stanno esternando”.

Si attivi un bollettino ufficiale

Per il consigliere del gruppo “L’officina delle idee”: “dal 17 marzo a tutt’oggi, né l’amministrazione comunale, né gli enti sovraordinati, hanno inteso diffondere alcun bollettino ufficiale relativamente all’evoluzione del contagio all’interno del territorio comunale; numerosi sono i cittadini che chiedono legittimamente di essere resi edotti in merito alla reale situazione epidemiologica in atto sul territorio comunale; ad oggi l’ente comunale non ha dato nessuna pubblicità, nè diffuso notizie relativamente alla sospensione dei pagamenti di tutti i tributi locali come in premessa meglio specificato”.

L'apertura alla collaborazione

Fabio Leandro Macheda, infine, mette in evidenza quali potrebbero essere i rischi per la comunità montebellese e apre alla massima collaborazione con l’amministrazione comunale: “la scarsa informazione potrebbe mettere numerosi cittadini nella condizione di non poter usufruire concretamente di tale agevolazioni pensate per non acuire ulteriormente le difficoltà economiche già causate dall’epidemia e nella situazione di massima emergenza, in premessa descritta, sarebbe auspicabile ed opportuno attivare ulteriori procedure per facilitare ulteriormente e rendere più regolare la compartecipazione degli organi elettivi comunali alla gestione emergenziale”.
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