Reggio Calabria piange la mamma del sindaco: è morta Rosetta Neto Falcomatà

Dopo una lunga malattia, si è spenta questa mattina al Grande ospedale metropolitano Rosetta Neto, madre del primo cittadino Giuseppe Falcomatà e moglie di Italo, sindaco della primavera di Reggio Calabria.

Gravi problemi cardiaci l'hanno strappata all'affetto dei suoi cari. Già a dicembre era stata ricoverata in ospedale e da allora le sue condizioni di salute sono peggiorate. I figli Giuseppe e Valeria le sono stati sempre accanto. 

L'ultima apparizione pubblica è stata a ottobre scorso per la cerimonia di conferimento del premio giornalistico nazionale, Matita rossa e blu, promossa dalla Fondazione Falcomatà, che si è svolta a palazzo Alvaro. Un premio giornalistico pensato proprio per ricordare la figura di Italo, sindaco e professore che dal 1993 al 2001 guidò la città fino a quando non morì a causa della leucemia.

Rosetta Neto, 76 anni, ha sempre condiviso la passione della politica con il marito, prima, e con il figlio poi. Una vita impegnata la sua, non solo nell'insegnamento di latino e greco, al liceo classico Tommaso Campanella di Reggio Calabria, ma anche nelle battaglie per l'emancipazione delle donne e nella difesa dei diritti dei minori.  Adesso la città la piange. I funerali si svolgeranno, mercoledì 3 aprile, alle ore 15.30 nella Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo in Sant'Agostino a Reggio Calabria. La Fondazione Falcomatà fa sapere che "si dispensa dalle visite, non fiori ma opere di bene".