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La tragedia / Motta San Giovanni

Morto in mare a Ferragosto, uomo vittima di un malore a Lazzaro

Un salumiere di Gallico è deceduto in spiaggia nonostante la mobilitazione dei bagnanti, che hanno allertato tempestivamente i soccorsi e tentato di rianimarlo

Un giorno di festa si è trasformato in tragedia sulla spiaggia tra Bocale II e Lazzaro, dove ieri pomeriggio ha perso la vita Giuseppe Gangemi, vittima di un malore che lo ha colto in mare mentre faceva un bagno. L'incidente ha turbato i bagnanti, che hanno assistito in diretta all'accaduto e hanno tentato in tutti i modi di salvare il 74enne.

Intorno alle 18 di ieri proprio un gruppo di ragazzi che stava trascorrendo il Ferragosto nella spiaggia ha notato l'uomo in acqua in evidente stato di incoscienza e lo hanno trasportato a riva tentando di rianimarlo: appena è stata chiara l'emergenza, tutti si sono mobilitati per contattare l'ambulanza del servizio 118 e le forze dell'ordine, mentre il personale della capitaneria di porto, che a bordo di un gommone stava pattugliando la zona per i controlli di Ferragosto, si è avvicinato a riva per intervenire.

Ogni soccorso purtroppo è stato inutile, gettando nello sgomento chi ha visto morire l'uomo e soprattutto quanti lo conoscevano. Gangemi, noto artigiano salumiere di Gallico, nella zona era solito trascorrere le giornate libere estive e in particolare era di casa in quella spiaggia perché fornitore del chiosco Fornice, sito a poca distanza dal luogo del malore fatale. 

Giuseppe Gangemi

"E' stato un momento bruttissimo - dichiara Gianfranco Campolo, titolare di Fornice - che ci ha turbati perché Giuseppe era soprattutto un amico, oltre che bravissimo nel suo mestiere grazie a un'attività consolidata negli anni". Campolo spiega che per aiutare l'uomo la gente in spiaggia, grazie alla quale è stato immediatamente individuato mentre era in acqua, ha fatto davvero di tutto: "Poiché serviva un defibrillatore che non aveva neppure la guardia costiera, in attesa del 118 alcuni ragazzi sono andati a recuperarlo a Lazzaro. Io non lo avevo perché non essendo un lido non ho l'obbligo di attrezzarmi con questo strumento, ma dopo quanto è successo ieri me lo procurerò". 

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione e in modo tempestivo anche l'ambulanza del 118 ha risposto alla chiamata, ma non è stato sufficiente. Alcuni bagnanti hanno praticato il massaggio cardiaco alla vittima sperando fino alla fine che si risvegliasse ma Gangemi non ha mai ripreso conoscenza e i sanitari hanno dovuto accertarne il decesso. Comprensibilmente sotto choc tutti coloro si sono assiepati attorno all'uomo (tra cui tanti bambini), con il cuore in gola davanti a una scena terribile, che ha funestato un tranquillo giorno di Ferragosto.

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