Fabio Mollo torna al cinema con "Nata per te", ecco l'emozionante trailer

Arriverà nelle sale il 28 settembre "Nata per te", l'atteso nuovo film del regista reggino Fabio Mollo ispirata alla storia vera di Luca Trapanese, padre single che ha adottato una bambina con la sindrome di down. Mollo ha tratto il film dall'omonimo libro scritto da Trapanese e Luca Mercadante per raccontare la battaglia condotta per dare affetto e una famiglia alla piccola Alba, che dopo un affido temporaneo dal 2018 è diventata figlia adottiva di Trapanese. Il papà, napoletano e attualmente assessore comunale al welfare nel capoluogo campano, è da anni impegnato in progetti sociali e di volontariato, e ha instaurato rapporti intensi con le persone disabili negli anni di esperienza  con il treno bianco a Lourdes.

Il film di Fabio Mollo, interpretato da Pierluigi Gigante, Teresa Saponangelo, Barbora Bobulova, Alessandro Piavani, Antonia Truppo e con una speciale partcipazione di Iaia Forte, è stato tenuto nel massimo riserbo (le riprese in Campania sono terminate da molti mesi) fino alla circolazione del trailer ufficiale, diffuso ieri. Nei pochi emozionanti minuti con il sottofondo della canzone "Il mio canto libero" di Battisti si percepisce la carica emozionale della storia, che ruota attorno all'amore incondizionato di Luca per Alba, e gli ostacoli non solo giuridici che l'uomo ha dovuto affrontare incarnando un modello di famiglia non tradizionale non solo perché single ma come omosessuale che all'inizio di questa storia era convivente con un compagno che avrebbe voluto adottare Alba insieme a lui. Un obiettivo ancora lontano (tra l'altro i bambini con disabilità sono gli unici a poter essere adottati da una sola persona, situazione che ha permesso di formare la famiglia di papà Luca e Alba ma che lo stesso Trapanese contesta come significativa di una discriminazione sociale con bambini che possono "accontentarsi" di un genitore unico perché non potrebbero ambire a una coppia che li voglia).

Postando il trailer, lo stesso Trapanese annuncia così l'uscita del film: "Io ed Alba insieme oggi siamo una famiglia. La nostra è una storia di diritti, di lotta, ma soprattutto una storia d'amore". Ed è il senso racchiuso anche nella bellissima frase pronunciata dal suo personaggio: "L'affido è temporaneo e revocabile, lo so. Ma l'affetto no". Mentre Fabio Mollo sulla sua pagina Facebook commenta: "Per il periodo storico, politico e cinematografico in cui viviamo, riuscire a fare questo film è stato un grandissimo privilegio, un atto di resistenza e di coraggio. L'idea che ora esca al cinema e che possa raggiungere il pubblico credo sia una piccola grande rivoluzione".

Alba era stata abbandonata in ospedale appena nata. Prima di avere finalmente un papà, in ventisette giorni di vita, è stata rifiutata da trenta famiglie: il caso di Luca Trapanese, unico in Italia, ha permesso di scrivere nel 2017 il primo nome nel registro degli affidi a persone singole, prevista dalla legge soltanto per minori con disabilità e mai applicata fino ad allora. Lo scorso settembre il coraggioso papà era stato protagonista di un messaggio indirizzato a Giorgia Meloni (all'epoca non ancora premier), in cui la invitava a trascorrere una giornata nella sua famiglia omogenitoriale, composta anche dal gatto Giorgio, e scoprire tutto l'amore che la pervade. 

C'è attesa anche per il docufilm sui Bronzi che sarà presentato in anteprima alla Mostra di Venezia

I proventi al botteghino del film di Mollo saranno destinati all'associazione "A ruota libera onlus", che si occupa delle persone con disabilità rimaste da sole dopo la morte dei genitori. 

"Nata per te" è una produzione Cattleya e Bartley Film in collaborazione con Vision Distribution, ministero della cultura e Sky con il contributo della Film commission campana. Prima di questa nuova uscita nelle sale, Mollo avrà un altro importante appuntamento, il prossimo 6 settembre alla Mostra del cinema di Venezia, dove sarà presentato in anteprima, nella sezione Giornate degli autori, il docufilm "Semidei" dedicato al cinquantesimo anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace. Un lavoro per il quale c'è molta attesa e che vede la produzione Palomar affiancata a Regione Calabria e film commission calabrese.