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Cronaca

Bruciato vivo in auto, risolto l’omicidio Cordì: arrestata la moglie e altre due persone

L'uomo morì tra il 12 e il 13 novembre dello scorso anno. Fatta luce sul movente, inserito in ambito familiare. Ordinanza emessa dal Tribunale di Locri

I carabinieri del comando provinciale hanno stretto il cerchio e risolto il caso dell’omicidio di Vincenzo Cordì. L'uomo, cameriere di di Marina di Gioiosa, morì tra il 12 e il 13 novembre dell’anno scorso, bruciato vivo, all'interno della sua auto, dalla moglie.

Questa mattina, i militari hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip presso il Tribunale di Locri nei confronti di tre persone, ritenute responsabili dell’omicidio. 

Gli approfondimenti svolti dai militari dell’Arma hanno fatto piena luce, inoltre, sul movente del grave fatto di sangue, inquadrato in ambito familiare.

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