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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Boccata di ossigeno per i lavoratori Avr, dal Comune arrivano un milione e 500 mila euro

Rispettati gli impegni assunti davanti al prefetto di Reggio Calabria, il versamento è stato possibile grazie agli incassi del pagamento Imu. Per Calabrò e Neri: "Sforzo fatto per garantire l’efficienza del servizio e la tutela dei lavoratori"

Arriva una boccata di ossigeno per i lavoratori dell’Avr. L’Amministrazione comunale ha provveduto ad emettere un mandato di pagamento di 1,5 milioni di euro. Ciò è stato possibile, fanno sapere da Palazzo San Giorgio, grazie al flusso di Imu riversata al Comune dopo la scadenza di legge del 16 giugno.

Nonostante la sospensione dei tributi, che la Giunta comunale ha deliberato per attenuare il disagio socio-economico provocato dal Covid – 19, l’Amministrazione comunale ha inteso garantire un flusso costante di liquidità per il servizio di raccolta dei rifiuti.

Nel 2020 i tempi di pagamento per il servizio reso da Avr non hanno superato i 20 giorni dalla presentazione della fattura, e l’importo complessivamente versato risulta essere pari a 10.000.000,00 circa.

Il tavolo tecnico attivato in Prefettura, presieduto dal capo di gabinetto Marco Oteri, anche dietro le sollecitazioni mosse dalle Rappresentanze sindacali, adesso avrà la finalità di fare chiarezza sulle questioni che da tempo erano state affrontate ma mai definitivamente chiarite; anzitutto le dinamiche della cessione del credito operata da AVR ed il rifiuto della Società stessa di definire un piano di rientro realmente sostenibile per l’Ente.

Il vicesindaco Armando Neri e l’assessore Irene Calabrò, presenti all’incontro insieme al dirigente del settore fnanze del Comune di Reggio Calabria, Consiglio, “hanno dimostrato totale disponibilità e piena collaborazione all’Amministrazione giudiziaria, appena insediata, ribadendo che ogni sforzo finanziario dell’ente è finalizzato a garantire l’efficienza del servizio e la tutela dei lavoratori”.

  

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