Giro di prostituzione in centro con giovani ragazze: scattano 4 arresti

Un redditizio giro di prostituzione è stato scoperto nella centralissima piazza Garibaldi dai carabinieri della compagnia di Reggio Calabria. I militari del comando provinciale, agli ordini del colonnello Marco Guerrini, nei giorni scorsi hanno eseguito un'ordinanza di arresti domiciliari, emessa dal gip presso il tribunale reggino nei confronti di sei persone, (due delle quali risultano irreperibili), ritenute responsabile, a vario titolo, del reato di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento ed allo sfruttamento della prostituzione.

L'attività investigativa, condotta dall'Arma a partire da novembre 2020, sotto il coordinamento della procura, diretta da Giovanni Bombardieri, avrebbe consentito, spiegano dal comando "di acquisire elementi indiziari utili a rassegnare un solido quadro probatorio in merito all'esistenza di un mercato dedito all'attività di sfruttamento della prostituzione di ragazze di origine rumena, di giovane età, da parte di propri connazionali, nei pressi della stazione centrale ferroviaria".

Le indagini, messe in campo attraverso attività tecnica e servizi di osservazione e pedinamento, avrebbero permesso, inoltre, "di accertare come gli indagati gestissero l'attività di lenocinio, facendo da intermediari con i clienti e controllando da vicino l'operato delle giovani vittime al fine di ottenerne i derivanti profitti illeciti".

In particolare, è stato possibile appurare come le stesse, "mediante continue minacce, violenze psicologiche e percosse, venissero costrette dagli indagati ad avere incontri sessuali dietro corrispettivo in denaro".