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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Melito di Porto Salvo

Pilati, una doccia di liquami da un tubo danneggiato ed i reflui finiscono sulla spiaggia

L'associazione Ancadic torna a lanciare l'allarme alle istituzioni, Vincenzo Crea: "Avevamo segnalato il problema lo scorso anno, colpevolmente nessuno è intervenuto per risolvere tutto"

“Liquami di natura fognaria a Pilati di Melito Porto Salvo, la situazione si aggrava e desta forti preoccupazioni”. A dichiararlo, lanciando l’Sos, è Vincenzo Crea dell’associazione Ancadic. Lo scorso 17 aprile alcuni abitanti della contrada Pilati di Melito Porto Salvo hanno contattato telefonicamente Crea informandolodell’aggravarsi della situazione igienico sanitaria determinata dalla perdita di copiosi liquami di natura fognaria che si disperdono dalla vetusta e corrosa condotta fognaria in più parte bucata, situata sotto l’implacato di un ponte stradale della  Statale 106, già  oggetto di segnalazione da parte dell’associazione il 3 agosto 2019.

L'intervento della Municipale

Lo scorso 17 aprile è intervenuta su richiesta la polizia municipale di Melito di Porto Salvo, i cui agenti giunti sul posto intorno alle ore 11,00, prendevano atto della grave situazione in atto e interessavano l’Ufficio Tecnico del Comune di Melito di Porto Salvo  per l’adozione dei relativi provvedimenti.

Foto e video a supporto

“Dalla eloquente documentazione fotografica e video inviatami via email da alcuni cittadini - spiega Crea - le cui abitazioni si affacciano a pochi metri dallo scarico ben sui evince che il processo di corrosione che da tempo si è innescato sulla condotta fognaria ha determinato la formazione di ulteriori notevoli fori lungo la stessa e l’ampliamento di quelli preesistenti, di conseguenza una notevole quantità di liquami non depurati, in parte volatizzati dal vento, si riversa sul sottostante suolo fluviale”. 

I reflui finiscono sulla spiaggia

Questi liquami da qualche tempo, purtroppo godono di periodo di stagnazione più o meno lungo nell’alveo fluviale e sulla spiaggia con immaginabili disagi per la cittadinanza e potenziali danni all’ambiente  e alla salute dell’uomo.

Problema irrisolto

“Malgrado l’interessamento della Prefettura di Reggio Calabria e della giunta regionale - dipartimento Tutela della salute - conclude - l’ente o gli enti competenti colpevolmente non hanno adottato provvedimenti a tutela della salute dei cittadini. La scrivente associazione ha subito richiesto alle istituzioni competenti l’adozione degli urgenti provvedimenti a tutela della salute pubblica”.

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