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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Polistena

Pronto soccorso di Polistena, strappa con violenza la fede a un'anziana: arrestato

L’uomo, fermato dai carabinieri e identificato dalle immagini della videosorveglianza, è ristretto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria

I carabinieri di Taurianova hanno arrestato questa mattina Rocco Zungri, 40enne di Laureana di Borrello, pregiudicato, ritenuto responsabile del reato di rapina pluriaggravata. emessa dal gip del Tribunale di Palmi. Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Palmi, conclude un’indagine avviata dai carabinieri di Polistena, sotto il coordinamento della Procura, dopo una rapina commessa nel febbraio scorso all’interno del pronto soccorso dell’ospedale di Polistena a danno di una donna ottantaquattrenne.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, un uomo avrebbe strappato la fede della donna provocandole delle lesioni ed escoriazioni al viso, al collo e alla mano. L’anziana, giunta d’urgenza all'ospedale per un grave malessere, dopo i primi accertamenti è stata portata all’interno dei locali del pronto soccorso in attesa del ricovero. 

L'uomo che si trovava in ospedale per motivi di salute, approfittando dell'assenza del personale sanitario, impegnato in altra emergenza, si è avvicinato alla paziente, stradiata su un letto, dopo averla distratta con delle scuse e servendosi della minore capacità di difesa e dell’atteggiamento di fiducia della vittima, ha premuto con violenza il viso della donna, strattonandola e strappandole dal dito la fede nuziale, concludendo con indifferenza la sua visita medica.

Passato del tempo la vittima ha riferito al personale sanitario e quindi ai parenti quanto avvenuto, che hanno informato immediatamente i carabinieri di Taurianova, che sono intervenuti per ricostruire il gravissimo evento. L’indagine, partendo dalla testimonianza della donna, particolarmente scossa ma lucida nel racconto, e condotta dai militari di Polistena, attraverso una attenta visione dei sistemi di videosorveglianza dell’ospedale, l’analisi delle entrate e uscite al pronto soccorso e attraverso numerose testimonianze del personale sanitario, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di Zungri, identificato come l’uomo che aveva commesso il furto.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato ristretto presso il proprio domicilio agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria e dovrà rispondere del reato di rapina pluriaggravata, per aver commesso il fatto in danno di una persona anziana, all’interno di una struttura ospedaliera e approfittando della minore difesa.

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