rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Le stime

I numeri del ponte sullo Stretto, 10 mila nuovi occupati e incremento di ricchezza pari a 2,9 miliardi

Il ministero delle Infrastrutture, nel giorno dell'approvazione del decreto anche da parte del Senato, ricorda il progetto dell'opera e le sue ricadute economiche

Ottomila elaborati progettuali, campata centrale di 3.300 metri, larghezza dell'impalcato di 60,4 metri, torri alte 399 metri e un'altezza del canale navigabile centrale di 65 metri per il transito di grandi navi. Sono questi i numeri del ponte sullo Stretto rappresentanti dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, che ricorda le caratteristiche dell'opera: 6 le corsie stradali previste (3 per ciascun senso di marcia compresa la corsia di emergenza) e 2 binari ferroviari, per una capacità dell'infrastruttura pari a 6.000 veicoli/ora e 200 treni/giorno.

Impalcato aerodinamico

Un ponte sospeso fra la Calabria e la Sicilia che è stato progettato con una resistenza al sisma pari a 7,1 magnitudo della scala Richter, con un impalcato aerodinamico di "terza generazione" stabile fino a una velocità del vento di 270 km/h. Grande attenzione è stata posta alle opere di collegamento: nel progetto definitivo sono previsti 20,3 km di collegamenti stradali e 20,2 km di collegamenti ferroviari.

Incremento della ricchezza

Ma non solo. Il progetto del ponte sullo Stretto di Messina, si stima assicurerà un incremento della ricchezza prodotta su scala nazionale pari a 2,9 miliardi l’anno, equivalente allo 0,17% del Pil. Il sistema di sospensione sarà formato da due coppie di cavi ciascuna del diametro di 1.26 m con sviluppo totale di 5320 metri tra i due blocchi di ancoraggio. Il Ponte sullo Stretto è un’opera immediatamente cantierabile, e i lavori di costruzione quindi potranno partire già nei prossimi mesi. Una volta approvato il progetto esecutivo, il ponte sarà realizzato in soli 6 anni.

Dieci mila nuovi posti di lavoro

In termini di lavoro, tra assunzioni dirette e indotto, costruire il ponte significherà creare 10 mila nuovi occupati già nel primo anno di cantiere, mentre nel complesso saranno 100.000 i nuovi posti di lavoro tra diretti e indotto, e 300 le imprese coinvolte.

L’importo relativo alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, per la sola opera di attraversamento, dovrebbe essere pari a 4,5 miliardi di euro. Il costo del ponte è pari a circa il 40% dell’importo totale delle opere. Oltre al ponte, sono previste opere di collegamento sui versanti Sicilia e Calabria funzionali al Ponte stesso per un valore di circa 5,3 miliardi di euro. Una spesa complessiva di circa 1,1 miliardi è invece costituita dalla costruzione di opere non funzionali al Ponte (tra cui le tre stazioni della metropolitana di Messina e il centro direzionale in Calabria) e Opere di Mitigazione ambientale.

Il sì del Senato

Un'opera infrastrutturale entrata nel dibattito italiano da circa 60 anni, ma della quale si parlava già molto tempo prima e che è diventata una dei cavalli di battaglia del ministro Matteo Salvini e sul quale il ministero delle Infrastrutture, nel giorno in cui anche il Senato ha dato il via libera alla realizzazione con 103 voti a favore, ha ricordato l'idea progettuale e messo in evidenza il fatto che sono già partiti, sulla sponda calabra e su quella siciliana, le opere viarie e ferroviarie per il suo concreto collegamento con la terra ferma.

Opere viarie e ferroviarie

''Per valorizzare il Ponte sullo Stretto sono già partiti lavori ferroviari e stradali per miliardi di euro sia in Calabria che in Sicilia. Si tratta di investimenti senza precedenti''. Lo scrive il Mit, ricordando le parole del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Gli investimenti in Sicilia per la rete stradale nazionale, ammontano a circa 15 miliardi di euro che saranno destinati per la realizzazione delle seguenti opere: Ragusa – Catania; adeguamento a quattro corsie della strada statale 640 strada degli scrittori Agrigento–Caltanissetta (investimento di 1 mld); raddoppio della carreggiata sulla strada statale 284 tra Paternò ed Adrano (500 mln).

I lavori in Sicilia

In corso di aggiudicazione, la tangenziale di Gela (400 mln) e sono in corso le attività di progettazione della tangenziale di Palermo con collegamento alle autostrade A19 e A29, tangenziale di Agrigento, tangenziale di Catania e il collegamento Trapani/Mazara del Vallo/Marsala. Per il settore autostradale: 9° lotto dell’autostrada Siracusa – Gela, per un investimento di 500 milioni di euro; riqualificazione delle autostrade A18, A19 ed A20 con interventi di messa in sicurezza e adeguamento di opere d’arte e tratte autostradali, per oltre 100 milioni.

Per la rete ferroviaria, in Sicilia sono programmati investimenti per circa 13 miliardi di euro che saranno destinati al nuovo collegamento veloce Palermo – Catania – Messina (11,2 mld). Gli investimenti ''permetteranno lo sviluppo dei servizi ferroviari passeggeri e merci a lunga percorrenza, coerentemente con la struttura del territorio italiano e con le esigenze di connettività delle regioni meridionali'', afferma il Mit. Con tali interventi ''si ridurranno i tempi di percorrenza e aumenterà la capacità nella tratta Palermo-Catania. L’obiettivo è quello di realizzare 148 km di ferrovia ad alta velocità per passeggeri e merci entro giugno 2026''.

E' inoltre previsto il ripristino ed elettrificazione della linea Palermo-Trapani via Milo (280 mln), il bypass di Augusta (172 mln) e interventi per il nodo di Palermo e il nodo di Catania, per la linea Palermo-Agrigento-Porto Empedocle, per il collegamento con gli aeroporti di Trapani Birgi e di Fontanarossa, per la Caltagirone-Gela con un investimento complessivo di circa 600 milioni di euro.

I cantieri in Calabria

Gli investimenti per la Calabria per la rete stradale e autostradale, gestita da Anas, è previsto un piano di investimenti complessivo pari a 12,8 miliardi, di cui: 1,125 miliardi di manutenzione programmata; 11,6 miliardi di investimenti: tra gli investimenti prioritari, si segnala la Strada statale 106 Jonica (circa 9 miliardi), alcuni miglioramenti funzionali dell’A2 e il completamento della SS 182, la Trasversale delle Serre.

In Calabria per la rete ferroviaria è previsto un piano di investimenti di 34,8 miliardi, di cui 16 miliardi di euro già finanziati. Tra questi: 15,921 miliardi per la Salerno – Reggio Calabria; 230 milioni per l’adeguamento tecnologico della linea Battipaglia e Reggio Calabria; 7 milioni per la variante di Cannitello; 60 milioni per la Linea Rosarno-San Ferdinando.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I numeri del ponte sullo Stretto, 10 mila nuovi occupati e incremento di ricchezza pari a 2,9 miliardi

ReggioToday è in caricamento