Dieci tonnellate di sigarette contraffatte sequestrate al porto di Gioia Tauro
Le 53 mila stecche, scoperte dalla guardia di finanza, immesse sul mercato avrebbero fruttato introiti per un milione e mezzo
Dieci tonnellate di “bionde” contraffatte nascoste all'interno di un container in transito nel porto di Gioia Tauro, in arrivo dalla Slovenia e destinato in Libia.
Le 53 mila stecche di sigarette, "Business Royals", sono state scoperte dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio e dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane e dei Monopoli in servizio nello scalo gioiese.
Vista la particolare natura del carico, sono state eseguite attività di controllo per verificare l’autenticità del prodotto, interpellando ufficialmente l’azienda detentrice del marchio. Confermata la contraffazione dei prodotti, il carico di Tle è stato sequestrato e l'esportatore denunciato alla competente autorità giudiziaria per violazione delle disposizioni vigenti in materia di diritti di proprietà intellettuale comunitarie e nazionali.
L'intero carico, immesso sul mercato al dettaglio, avrebbe fruttato circa un milione e mezzo di euro. Il sequestro ha impedito la vendita di sigarette potenzialmente pericolose per la salute, considerando che spesso sono realizzate nell’assoluta inosservanza delle regole sul divieto di utilizzo di sostanze nocive.
