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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Consegnato all’attrice Cinzia Leone il premio "Muse Estate 2019"

Inaugurata con un'ospite d’eccezione la stagione estiva dell'associazione “Le Muse”. L’attrice premiata per aver rinnovato la comicità e drammaticità al femminile

Si apre in grande stile la stagione estiva de  “Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere”, con un'ospite di primo piano, l’attrice Cinzia Leone. Gremito per l’arrivo dell’attrice romana il cortile di via San Giuseppe. Ad aprire ufficialmente la serata inaugurale, il vice sindaco di Bova Marina, Pino Autellitano, che nel corso del suo intervento ha ricordato come "la Calabria sia terra ricca di cultura, quella stessa cultura che ha fatto grande la storia, l’arte, la bellezza dei luoghi. Bova Marina, cuore dell’area grecanica, da poche settimane con la nuova giunta targata Zavettieri sta operando alla rinascita dei luoghi, quella stessa rinascita che anche il sodalizio culturale “Le Muse”,  attraverso l’opera di Livoti, da un paio di anni, sta ricreando a livello nazionale con la creazione dello storico “Premio”, giunto alla sua diciannovesima edizione".

Atmosfera delle grande occasioni e pubblico d’eccezione per una serata all’insegna della creatività, dell’arte e della conoscenza di un personaggio premiato per aver rinnovato la comicità e la drammaticità nella recitazione al femminile così come ribadito dal presidente Giuseppe Livoti e dalla vice presidente Francesca d’Agostino.

Cinzia Leone ha incantato il pubblico reggino per la sua semplicità e per essere davvero antidiva. Una vita dedicata alla recitazione che trova in “Parenti Serpenti” di Mario Monicelli probabilmente la parte più alta della sua carriera ed attività artistica cosi come ribadito da Paola Abenavoli, esperta e giornalista dello spettacolo, che ha raccontato la vita e la biografia del noto personaggio.

“Il teatro è stato fondamentale per me: nella mia vita - ha ribadito la Leone - recitare e comunicare è stato terapia, recupero, ripresa della mia attività e così, proprio in un periodo molto particolare, ho scritto i miei spettacoli con riflessioni ironiche sulla vita e sul contemporaneo".

"Le imitazioni - ha sottolineato l'attrice - ai miei inizi, non lo erano in senso stretto, ma “caratterizzazioni” che mi hanno portato al successo", basta ricordare Francesca Dellera, Edwige Fenech o Sabrina Salerno all’interno di programmi come “La tv delle Ragazze” o “Avanzi”, varietà che hanno fatto la storia della televisione. "La signorina Vaccaroni, per esempio, ripresentata da poco in occasione del trentennale della Tv delle Ragazze, prende spunto dalla realtà, dalle paure che percepivo dalla vita quotidiana, all’inizio della crisi economica negli anni ‘90 tra ansie ed agitazioni ed in cui l’urlarsi addosso diventava modus vivendi di una società che ha superato se stessa”.

Intenso il momento recitativo che la Leone ha regalato al pubblico, un monologo in cui emerge il futuro, la crescita dei giovani, estrapolato dallo spettacolo: ”Poche idee ma molto confuse” scritto per denunciare lo stato degli adulti di oggi che preparano negativamente i bambini alla vita.

Un dialogo breve in cui la mattatrice parla ipoteticamente con il piccolo Gaetano. Il testo vuole ribadire che la vita è difficile ed è normale che lo sia, occorre preparare le nuove generazioni al futuro e dobbiamo liberarli dalle ansie che creiamo loro.

Durante la manifestazione, la creatività è stata rappresentata dall’artista catanzarese Marisa Scicchitano, 40 anni per la pittura, che ha realizzato abiti dal gioco metamorfico e surreale anche attraverso la creazioni di cappelli, tutti realizzati con elementi di riciclo facendo rinascere a nuova vita elementi semplici.

La make up artist calabrese di origine ma, romana di adozione, Enza Ferrara ha raccontato del magico mondo del trucco e parrucco nello spettacolo, avendo lavorato per trasmissioni di successo quali lo Zecchino d’oro o Casa Sanremo.

Soddisfatto il presidente Giuseppe Livoti che, ricordando la passione e l’amore per la “cultura vera” ha ringraziato Cinzia Leone per avere accettato la proposta di premiazione, confermando ancora una volta come essere operatori e creatori di eventi, oggi non è commercio ma, esaltazione di valori che rendono grande la comunità ed in questo caso la nota attrice ha reso il palco delle Muse, con la sua presenza prestigiosa, un importante riferimento proiettato nel panorama nazionale che rende grande il nostro Sud. 
 

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