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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Ciro Russo offre la sua versione dei fatti e mantiene ferma la sua linea difensiva

Udienza a porte chiuse davanti al gup Valerio Trovato per l'uomo che diede fuoco alla sua ex compagna. Il sei luglio l'udienza conclusiva e la sentenza

Ciro Russo ha dato la sua versione dei fatti e non si è discostato molto dalle dichiarazioni spontanee che aveva reso nelle ore successive al suo arresto. Davanti al gap Valerio Trovato, in un processo a porte chiuse, l’uomo che è stato arrestato per aver tentato di uccidere, dandole fuoco, la sua ex compagna Maria Antonietta Rositani ha offerto la sua ricostruzione dei fatti prima al suo avvocato difensore, Antonino Catalano, dopo a quelle del pubblico ministero Paola D’Amborsio e, infine, a quelle che gli sono state poste dall’avvocato Alessandro Elia che difende Maria Antonietta Rositani.

Il processo riprenderà il 22 giugno, quando il pubblico ministero farà il suo intervento conclusivo e chiederà la condanna per Ciro Russo in questo processo di primo grado. Il sei luglio, invece, dopo l’intervento conclusivo dell’avvocato difensore sarà emessa la sentenza.

Nelle scorse ore, attraverso un post sui social, Maria Antonietta Rositani aveva postato tutta la sua angoscia per il processo in corso: "La smetta - ha detto rivolgendosi a Ciro Russo - di dire tutte le infamità che sta dicendo che non vanno bene per i suoi figli".

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