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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Strutture psichiatriche, Cotticelli deciso a risolvere la questione in breve tempo

I rappresentanti delle Cooperative sociali, del sindacato Usb e del Coo.la.p ricevuti dal commissario alla sanità. La mobilitazione dei lavoratori continua alla ricerca di un dialogo con la terna commissariale

Ieri i rappresentanti delle Cooperative sociali, del sindacato Usb e del Coo.la.p, coordinamento lavoratori psichiatria, sono stati ricevuti dal commissario per la sanità, generale Saverio Cotticelli e dai funzionari delegati dal Dipartimento tutela della salute della Regione Calabria, in merito alla vicenda legata alle problematiche delle strutture psichaitriche e al pagamento degli stipendi dei lavoratori.

La delegazione composta da Giovanni Canzoniere, Doride Versace, Giovanna Chirico, Gaetano Nucera, Angela Vinci, Graziella Fuduli e Lorenzo Sibio ha consegnato un documento con le proposte più idonee a superare lo stallo attuale e scongiurare il pericolo della consegna al mittente delle “chiavi della gestione”, considerato anche che ormai da tempo, le cooperative non sono messe nella condizione di rendere agli ospiti delle strutture un servizio efficace e decoroso. "Il generale Cotticelli - si legge in una nota nota - si è dimostrato persona attenta e realmente motivata a trovare una rapida soluzione, al fine di scongiurare la deportazione degli ospiti lontano dai loro affetti e, al contempo, tutelare l’occupazione in atto operante all’interno delle strutture". 

Sul blocco dei pagamenti ai dipendenti ormai da un semestre il commissario: "si è detto sorpreso anche in considerazione del fatto che questo incide sulla qualità della vita degli ospiti delle strutture, oltrechè determinare precarietà economica all’interno delle famiglie dei lavoratori, molti dei quali monorredito".

Rispetto ai punti principali delle richieste formulate, affermano i rappresentanti delle Cooperative sociali, del sindacato Usb e del Coo.la.p, il generale Cotticelli ha assunto:"l’impegno ad emanere, entro il termine di 18 giorni, un decreto ai fini di consentire, nell’immediato, il completamento delle procedure di accreditamento, sospese dall’ente pubblico dal 2016 e  di porre fine al blocco dei ricoveri, operativo già da quattro anni e che tanti danni ha prodotto, sia all’utenza che alle cooperative, la cui gestione economica ormai rasenta il fallimento". 

Prima della conclusione dell'incontro è stato predisposto un verbale con gli impegni presi e lo stesso è stato già formalmente consegnato all’Asp di Reggio Calabria, "affinchè, entro il termine perentorio di 10 giorni, predisponga gli atti amministrativi propedeutici all’emanazione del decreto previsto dal generale Cotticelli".

Adesso la matassa passa all’Asp di Reggio Calabria, che dovrà ottemperare ed inviare alla Regione Calabria gli atti. Ai fini di sollecitare tale adempimento nei termini previsti, la mobilitazione dei lavoratori di questa settimana è destinata a continuare, alla ricerca di un incontro con i commissari prefettizi, finora restii ad un dialogo con la delegazione delle cooperative sociali, del sindacato e dei lavoratori.

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