rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
L'attesa

Raccolta rifiuti, TeknoService lascia ma ancora è incerto l'inizio di Ecologia Oggi

La sede logistica individuata ad Arghillà, secondo Errante del Sul, "non è idonea e sicura per i lavoratori"

Ancora un nulla di fatto. Ecologia Oggi, la società di Eugenio Guarascio che deve subentrare nel cambio gestione della raccolta rifiuti a Reggio Calabria, ancora non ha firmato il contratto con il Comune e non è pronta. Già la prima data di avvio, il 1 marzo, è stata rinviata. Adesso la nuova data fissata è lunedì 18 marzo ma a quanto pare è caos. Su più fronti. 

Intanto TeknoService, così come è nel suo stile, ha inviato i saluti alla città e ai cittadini ringraziandoli per i due anni insieme e per i traguardi raggiunti sulla raccolta differenziata: "In due anni abbiamo raggiunto il 41% di raccolta differenziata, oltre ad altri obiettivi, quali la funzionalità del servizio di raccolta porta a porta, regolarizzandolo in tutta la città, la pulizia definitiva del muro della vergogna di Ciccarello, abbiamo consegnato centinaia di bidoni carrellati e cassonetti all’interno di condomini e attività commerciali per facilitare e migliorare il servizio".  

A Palazzo San Giorgio si susseguono gli incontri, il vice sindaco Paolo Brunetti, dopo aver ricevuto i sindacati, sta in queste ore dialogando nuovamente con i vertici di Ecologia Oggi per capire bene la situazione e verificare cosa fare. Si ipotizza un ulteriore rinvio e poiché il servizio di raccolta rifiuti è un servizio essenziale e non può essere interrotto, TeknoService dovrebbe restare ancora. 

Il sopralluogo alla sede operativa

La sede operativa individuata dall'azienda di Guarascio non convince i sindacati. C'è stato un sopralluogo ad Arghillà e secondo quanto afferma Antonello Errante del sindacato autonomo Sul "la sede non è idonea, mancano i requisiti minimi, secondo l’art. 28 del capitolato speciale d’appalto. Non ci sono le docce sufficienti per i lavoratori, non sono attivi gli allacci del box alla condotta fognaria, e mancano i requisiti di sicurezza antincendi e gli allacci alla rete idrica. 

Noi non accettiamo di lavorare in condizioni di non sicurezza. Siamo stati chiari. Come sindacato tuteliamo certamente i posti di lavoro, ma ancora di più la sicurezza sui posti di lavoro. Per questo noi, come Sul, che rappresentiamo un centinaio di questi lavoratori, non abbiamo firmato il verbale di accordo e non firmeremo fino a quando non avremo garantiti questi diritti e soprattutto certezza di quanto accadrà.

lavoratori rifiuti sul antonello errante -aldo libri - paolo brunetti

"Abbiamo avuto un incontro a Palazzo San Giorgio con l'amministrazione comunale e - evidenzia Errante - ho chiesto all'assessore Brunetti, di far mantenere il terzo turno, cioè il notturno che parte dalle ventuno alle tre di mattina. Mentre le altre sigle sindacali hanno sottoscritto il verbale d'accordo, dove non c'è più il notturno, noi del Sul evidenziamo che è indispensabile e anche per questo non abbiamo firmato".

"Per quanto riguarda il servizio di raccolta, al momento - dice Errante - sappiamo solo che saranno posizionati i cassonetti ingegnerizzati, cosiddetti intelligenti, quelli che si aprono con la scheda. Resterebbe il porta a porta nel centro storico di Reggio Calabria, ma ancora è tutto da capire. Ecologia Oggi, intanto, sta portando in città gli altri mezzi per la raccolta. Servono un 140 mezzi, alcuni erano già arrivati nei giorni scorsi".

L'indagine della procura 

Intanto in un clima di incertezza generale, mentre ancora la città non sa quanto accadrà e se ci sarà un cambio anche nella modalità di raccolta dei rifiuti, a tre giorni dall'annunciato subentro di Ecologia Oggi, ecco che arriva anche l'indagine portata avanti dalla procura di Vibo Valentia, condotta dai carabinieri del Nucleo operativo di Serra San Bruno e quelli del Nipaaf dei carabinieri forestali di Vibo, che vede indagate 11 persone. 

Tra loro, come riporta l'agenzia LaPresse, "anche Eugenio Guarascio (imprenditore del settore e patron del Cosenza Calcio) e la sorella Ortenzia, titolari di due delle tre società finite nell'inchiesta imperniata sul ciclo di trasformazione dei rifiuti effettuato nel Vibonese".

Questo vuol dire che se arrivasse l'interdittiva da parte della prefettura, ed Ecologia Oggi non potesse prendere servizio,  l'amministrazione comunale di Reggio Calabria dovrebbe ripartire da zero e indire un nuovo bando di gara.

Il piano regionale e la raccolta differenziata

Mentre dunque in città c'è aria di incertezza, dalla Regione arriva l'approvazione del piano sui rifiuti. Il consiglio regionale, infatti, ha approvato il piano che si propone di recepire le direttive comunitarie sull’economia circolare. Tra gli obiettivi principali vi è l’aumento della raccolta differenziata fino all’80% entro il 2030 e la riduzione dell’utilizzo delle discariche al 10% degli scarti, grazie anche al potenziamento del termovalorizzatore di Gioia Tauro. Questo provvedimento riveste un’importanza fondamentale per la gestione sostenibile dei rifiuti e per la tutela dell’ambiente in Calabria.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Raccolta rifiuti, TeknoService lascia ma ancora è incerto l'inizio di Ecologia Oggi

ReggioToday è in caricamento